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Catalogo della biblioteca FAB. I libri sono in ordine di titolo crescente.
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Autore: AA.VV.
Edizione: Touring Club Italiano -, Milano
Anno: 1991
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: AA.VV.
Edizione: Stamp. Editrice Commerc. Srl Bergamo, Bergamo
Anno: 2008
Argomento: GUIDE

Autore: Pedrotti F.
Edizione: Società Botanica Italiana -, Firenze
Anno: 1988
Argomento: STORICO

Autore: Gandolfi V.- Mazza G.-Gandolfi N.
Edizione: Sestante Edizioni, Bergamo
Anno: 2012
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 221 – Creazioni dell’uomo, i giardini possono considerarsi una forma di natura “ammaestrata”, spesso solo tenuamente paragonabile al libero manifestarsi della vitalità di un bosco o di un prato. Tuttavia, in ambito cittadino, soprattutto quando sono numerosi, costituiscono un indubbio elemento di raccordo e compenetrazione tra l’ambiente naturale/agricolo circostante e l’edificato, con effetti straordinariamente positivi sulla percezione estetica dell’urbanizzato, la qualità dell’aria e la sopravvivenza di alcune specie proprie di contesti più naturali. É proprio per valorizzare questa funzione che gli autori propongono una selezione di 100 giardini privati, differenti per dimensioni e tipologia, alcuni vecchi di secoli perché annessi da antiche dimore nobiliari, altri di più recente realizzazione, ma ognuno con una sua particolare connotazione. Le pagine introduttive (con contributi anche di B. Oggionni, L. Caravaggi, M. Bandera e P. Cappellini) sono dedicate al tema del paesaggio, al valore civico dei giardini ed alla definizione di dieci tipologie fondamentali di giardino. Le schede descrittive, due pagine per ogni giardino, constano di un breve testo, varie immagini e una cartina schematica della sua ubicazione. Alcuni dei giardini proposti sono normalmente visibili dalle strade adiacenti, ma in maggioranza si tratta di giardini “nascosti”, celati da muri di recinzione o edifici, la cui esistenza è del tutto insospettata. Dato il particolare punto di vista degli autori, tutti architetti, c’è forse una considerazione maggiore per gli aspetti progettuali che per quelli strettamente botanici, con elencazioni molto sommarie delle piante presenti, unico rimprovero ad una pubblicazione altrimenti ben fatta.
Donazione
Autore: Mangili L.
Edizione: FAB, Bergamo
Anno: 2017
Argomento: GUIDE

Autore: Bastianelli I.- Perico G.
Edizione: Edizioni Junior, Bergamo
Anno: 1994
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Alberto Bonacina:
Itinerari a sviluppo circolare ossia andata e ritorno su sentieri diversi. La maggior parte degli itinerari proposti richiede un impegno modesto, alla portata anche di viaggiatori “lenti” e di famiglie con bimbi. Purtroppo, attraversando luoghi altamente antropizzati, dove l’asfalto negli anni guadagna terreno (letteralmente) e i vecchi sentieri e le mulattiere sono spesso abbandonati, dopo alcuni anni ci si può trovare in difficoltà a seguire il cammino proposto. Non ci sono comunque pericoli e la gente dei luoghi spesso dà un consiglio per superare incertezze d’orientamento.

Autore: Bastianelli I.- Perico G.
Edizione: Edizioni Junior, Bergamo
Anno: 1993
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Alberto Bonacina:
Escursioni a sviluppo circolare ossia andata e ritorno su sentieri diversi. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le gambe. Ogni percorso è ben descritto, accompagnato da una cartina topografica e dalla numerazione della segnaletica CAI, dal periodo consigliato, dalla durata per un passo medio. Unico problema, soprattutto nelle zone collinari più antropizzate, i riferimenti a strade, stradelle ecc; la topografia antropica muta velocemente nel tempo, i riferimenti potrebbero non corrispondere bene dopo alcuni anni.

Identificativo n.ro: 758
Autore: AA. VV.
Edizione: Accademia degli Accesi-Trento, Trento
Anno: 2018
Argomento: AREE PROTETTE

Identificativo n.ro: 465
Autore: Galetti G.
Edizione: Menabò, Ortona (CH)
Anno: 2009
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 858 – Credo che le parole dell’autore siano la migliore presentazione di quest’opera davvero straordinaria. Molto semplicemente, nella premessa, egli scrive:
Il libro è rivolto principalmente alle persone che amano andare in montagna, e che vorrebbero conoscere più a fondo la natura che le circonda… La prima parte del libro, introduttiva, ha lo scopo di non banalizzare la materia con una semplice esposizione di immagini e di nomi, ma di conoscere quale rapporto storico ed ambientale c’è dietro la varietà e unicità delle specie vegetali che incontriamo lungo i sentieri di montagna.. La seconda parte (fotografica) e la terza parte (descrittiva) sono fra loro separate per consentire un più rapido riscontro visivo; le immagini e le schede si ricollegano poi rapidamente attraverso la corrispondenza numerica. La prima parte, che introduce a temi quali la biologia delle piante alpine, i relitti glaciali e l’endemismo, è molto ben scritta e di sicura utilità; la sezione fotografica, di ottima qualità, è davvero ricca; la parte descrittiva molto accurata. Complessivamente vengono presentate ben 1130 specie. Complimenti all’autore (un ingegnere!) per la passione (20 anni di escursioni e ricerche), la competenza e l’impegno (anche economico, in quanto l’opera è stata realizzata completamente in proprio).

Autore: Capodarca V.
Edizione: Edizioni Il Vantaggio, Firenze
Anno: 1988
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 406
Autore: P.Brack-P.Schirolli
Edizione: Natura Bresciana - (fotocopia), Brescia
Anno: 2003
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Identificativo n.ro: 648
Autore: Fenaroli L. - Gambi G.
Edizione: Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento
Anno: 1976
Argomento: GUIDE
Recensione Luca Mangili:
pp. 718 – Nonostante siano trascorsi ben 43 anni dalla pubblicazione di questo volume ad opera del Museo Tridentino di Scienze Naturali, la sua qualità è tale che ancora oggi può essere considerato un testo di riferimento per quanti vogliano approfondire la conoscenza dei nostri alberi.
Non per pigrizia, ma per la consapevolezza di non saperlo presentare in modo migliore, ricorro ad alcune frasi della bella recensione scritta allora dal prof. Ruggero Tomaselli, riportata in uno stringatissimo fascicolo conservato nel volume, al quale rimando per la sua lettura completa.
È un volume … che prende in esame 872 taxa naturali del nostro Paese o coltivativi. Ogni gruppo sistematico è preceduto da una chiave analitica breve, sintetica, essenziale. Per 160 specie viene dato l’areale, indicato con cartine bicolori di grande chiarezza; per 111 specie, tra le più comuni, è riportata una descrizione molto dettagliata e per le altre una riassuntiva ma sufficiente.
Stupenda l’iconografia. Le tavole a colori sono 160 e riproducono con finezza figure originali desunte da testi oggi non più reperibili sul mercato, ma che fanno la storia della materia. Le illustrazioni in nero sono 233, consistenti in parte in fotografie originali di particolari o di ambienti, in parte in disegni di rametti, foglie, frutti, semi, ecc. Tutta questa documentazione fotografica e grafica è di grande suggestione e di altissima qualità per la perfezione del colore e per la delicatezza del disegno.
… Notiamo che nella prefazione il termine “Alberi” è scritto con la A maiuscola: sensibilità botanica senza pari che sottintende quel sentimento di amore e di emozione che prova ogni vero naturalista nell’accostarsi agli immobili e silenziosi compagni della nostra vita.
Mi limito ad osservare che la qualità delle fotografie apparirà senz’altro inferiore alle attuali possibilità di riproduzione, ma la bellezza dei soggetti è incontestabile, basti vedere le immagini d’epoca dei Tre faggi, del Colle del Giogo o del castagneto di Vigolo, struggenti testimonianze di quanto bella fosse allora la terra bergamasca.

Autore: Zanotti E.
Edizione: Amminist. Provinc. di Brescia sett. Ecologia, Bagnolo Mella (BS)
Anno: 1995
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Caratteri della flora e della vegetazione del territorio di Bagnolo Mella, i fontanili, chiavi analitiche per l’illustrazione delle specie illustrate, schede descrittive degli alberi e degli arbusti, appunti di fitoterapia, tabella per una scelta ragionata di alberi e arbusti.
Autore: Gelmi G. - Provincia di Bergamo
Edizione: Stamperia editrice commerciale , Bergamo
Anno: 1992
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 207 – Come fare a determinare un albero d’inverno, quando non ha più le foglie? Lo spiega questo pregevole volumetto: una parte introduttiva illustra i caratteri da considerare e la relativa terminologia. Molto accurata la descrizione dei vari tipi di gemme, fondamentali per il riconoscimento delle specie. Seguono chiavi dicotomiche che conducono a generi e specie. Le entità trattate sono 125, non solo dunque essenze spontanee, ma anche specie comuni in parchi e giardini. La seconda parte è una galleria fotografica. Di ogni specie (o sottospecie), 93 quelle riportate, viene fotografato un rametto terminale su sfondo di colore omogeneo adatto a mettere in rilievo i particolari utili. Alla fine, dopo la bibliografia, un elenco alfabetico secondo il nome scientifico di tutte le entità trattate fornisce per ciascuna il nome italiano, alcuni dati ecologici ed il riferimento all’eventuale foto. Un libro molto tecnico ma alla portata di tutti.
Autore: Gelmi G. - Provincia di Bergamo
Edizione: Stamperia editrice commerciale -, Bergamo
Anno: 1992
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 207 – Come fare a determinare un albero d’inverno, quando non ha più le foglie? Lo spiega questo pregevole volumetto: una parte introduttiva illustra i caratteri da considerare e la relativa terminologia. Molto accurata la descrizione dei vari tipi di gemme, fondamentali per il riconoscimento delle specie. Seguono chiavi dicotomiche che conducono a generi e specie. Le entità trattate sono 125, non solo dunque essenze spontanee, ma anche specie comuni in parchi e giardini. La seconda parte è una galleria fotografica. Di ogni specie (o sottospecie), 93 quelle riportate, viene fotografato un rametto terminale su sfondo di colore omogeneo adatto a mettere in rilievo i particolari utili. Alla fine, dopo la bibliografia, un elenco alfabetico secondo il nome scientifico di tutte le entità trattate fornisce per ciascuna il nome italiano, alcuni dati ecologici ed il riferimento all’eventuale foto. Un libro molto tecnico ma alla portata di tutti.
Autore: Gelmi G. - Provincia di Bergamo
Edizione: Stamperia editrice commerciale, Bergamo
Anno: 1992
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 207 – Come fare a determinare un albero d’inverno, quando non ha più le foglie? Lo spiega questo pregevole volumetto: una parte introduttiva illustra i caratteri da considerare e la relativa terminologia. Molto accurata la descrizione dei vari tipi di gemme, fondamentali per il riconoscimento delle specie. Seguono chiavi dicotomiche che conducono a generi e specie. Le entità trattate sono 125, non solo dunque essenze spontanee, ma anche specie comuni in parchi e giardini. La seconda parte è una galleria fotografica. Di ogni specie (o sottospecie), 93 quelle riportate, viene fotografato un rametto terminale su sfondo di colore omogeneo adatto a mettere in rilievo i particolari utili. Alla fine, dopo la bibliografia, un elenco alfabetico secondo il nome scientifico di tutte le entità trattate fornisce per ciascuna il nome italiano, alcuni dati ecologici ed il riferimento all’eventuale foto. Un libro molto tecnico ma alla portata di tutti.

Autore: Mazzeo F.
Edizione: Primavera, Lecco
Anno: 2005
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: AA. VV.
Edizione: Provincia di Brescia -, Brescia
Anno: 1999
Argomento: FLORA PROTETTA

Autore: AA. VV.
Edizione: Il verde Editoriale -, Milano
Anno: 1997
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Claudio Brissoni:
Censimento degli alberi più maestosi della Provincia di Brescia non compresi in parchi o riserve. Considerati circa 50 generi. Schede di rilevazione con: dati strutturali, informazioni ambientali, dati tassonomici, motivi di interesse, valore storico o paesaggistico, numero e distribuzione degli esemplari. Foto a colori.

Autore: Colosio R.- Boni V.
Edizione: -, -
Anno: 2001
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 143 – Gli autori propongono una serie di itinerari per capire il territorio, imparando a cogliere gli aspetti significativi del paesaggio e ad interpretarli alla luce degli elementi naturali e antropici che li determinano: il lago, i massi erratici, il bosco, ma anche i nuclei abitati, i coltivi, la pesca. Alla presentazione di ogni itinerario segue una serie di schede didattiche che costituiscono una valida traccia per stimolare l’osservazione e la curiosità dei “piccoli” (elementari) e dei “grandi” (medie inferiori); la guida si rivolge, pertanto, principalmente agli insegnanti, ma chiunque può utilizzarla con profitto. Pur non essendo propriamente un testo “botanico”, si fa apprezzare per l’atteggiamento intelligente e consapevole che propone rispetto al territorio.

Autore: AA. VV.
Edizione: Ferrari Editrice, Clusone (BG)
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 83 – Il libro illustra il progetto realizzato dalla provincia di Bergamo per le Baite Neel. La baita bassa è diventata un centro per la didattica mentre la Baita di Mezzo ha conservato la funzione dell’alpeggio, ma rinnovata nella struttura e nei servizi più moderni. La vocazione foraggera dell’area è stata valutata facendo precedere un accurato studio floristico e fitosociologico. Per il botanico questa è la parte più interessante del volume. Si illustra anche l’esperimento di lotta al Rumex alpinus senza l’uso di erbicidi chimici, ancora in corso nell’anno dell’edizione (2000). Corredano il testo diverse carte (della vegetazione, geologica, piano di pascolamento), allegate in una tasca in terza di copertina. Per gli amanti del luogo (Valcanale, zona rifugio Alpe Corte, sentiero per passo Branchino) un testo interessante che dà una descrizione piuttosto accurata di flora e vegetazione.

Autore: Marengoni M.
Edizione: Editrice Cesare Ferrari, Clusone (BG)
Anno: 1990
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Kohlhaupt
Edizione: Chr.Belser Verlag, Stuttgart
Anno: 1967
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Angerer D.- Muer T.
Edizione: Ulmer, Stuttgart
Anno: 2004
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Sauerbier H.- Langer W.
Edizione: THW - Verlag -, Eching / D
Anno: 2000
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 194 – Piante alpine – Endemiti da Nizza a Vienna. E’ da considerarsi la continuazione dell’opera „Endemische Pflanzen der Alpen“ dei medesimi Autori (n 186 del catalogo). Sono elencate e descritte 146 nuove specie endemiche per l’intero arco alpino fino alla Riviera ligure di Ponente dove vengono indicati Limonium cordatum (L.) Miller e Campanula isophylla Moretti. Nel nuovo elenco sono comprese 25 specie, tra cui la Primula albenensis Banfi et Ferlinghetti, appartenenti alla flora alpina bergamasca. Nei due volumi sono segnalati, in totale, 270 endemiti di cui 60 (22%) sono presenti sul nostro territorio. La descrizione delle specie è condotta, con il consueto rigore, secondo lo schema già usato nel volume precedente ed è corredata da una cartina schematica di distribuzione. La parte introduttiva si occupa in particolare degli endemiti presenti nei vari gruppi montuosi delle Alpi tra cui anche le Bergamascher-Alpen per le quali vengono citati sette endemismi orobici. Sempre molto valida l’iconografia. Più che raddoppiata la bibliografia. Libro di consultazione solo fotografica (per chi non sa il tedesco, naturalmente).

Autore: Brissoni C.-Consonni G.G.- Heitz C.
Edizione: Basler botan. Gesellschaft- P. Rudin, Basel (CH)
Anno: 1991
Argomento: STORICO

Autore: Spinelli G.
Edizione: Regione Lombardia - Agricolt. e foreste -, Milano
Anno: 1991
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: AA. VV.
Edizione: Edizioni Lint, Trieste
Anno: 1983
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: AA. VV.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1991
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: Traversa G.
Edizione: Edito in proprio, -
Anno: 2018
Argomento: AREE PROTETTE

Identificativo n.ro: 8529
Autore: Colombo M.R.
Edizione: Editrice Stefanoni Lecco, Lecco
Anno: 1988
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 239 – Si tratta della terza edizione di un’opera apparsa nel 1981. L’aspetto grafico è veramente pregevole, così come l’impostazione generale. Nelle pagine iniziali, che si leggono con vero piacere, si accenna alle modalità della raccolta, ai luoghi idonei, alle tradizioni popolari, alla conservazione ed alla preparazione delle erbe. Si passa quindi alle schede delle specie, dividendole in tre gruppi: le più raccolte, quelle di uso limitato e, infine, quelle commestibili ma comunemente trascurate perché non conosciute. Le descrizioni delle piante, così come i disegni e le foto di corredo al testo, purtroppo sono un po’ approssimative e risultano di scarsa utilità per il riconoscimento; anche la nomenclatura botanica usata talvolta è decisamente datata e può generare qualche confusione nel lettore (es: Crepis virens e Primula officinalis invece di Crepis capillaris e Primula veris). Decisamente ben fatte sono invece le sezioni relative alla raccolta e all’impiego in cucina. Un’ultima parte è dedicata ai luoghi di raccolta nel lecchese; ovviamente tutte le specie descritte sono reperibili anche nella bergamasca. Molto belle le foto di paesaggio (di Mauro Lanfranchi) inserite nella prima e nell’ultima parte: da sole giustificano l’apertura del libro.
Donazione
Identificativo n.ro: 419
Autore: Colombo M.R.
Edizione: Stefanoni, Bergamo
Anno: 2008
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 239 – Si tratta della terza edizione di un’opera apparsa nel 1981. L’aspetto grafico è veramente pregevole, così come l’impostazione generale. Nelle pagine iniziali, che si leggono con vero piacere, si accenna alle modalità della raccolta, ai luoghi idonei, alle tradizioni popolari, alla conservazione ed alla preparazione delle erbe. Si passa quindi alle schede delle specie, dividendole in tre gruppi: le più raccolte, quelle di uso limitato e, infine, quelle commestibili ma comunemente trascurate perché non conosciute. Le descrizioni delle piante, così come i disegni e le foto di corredo al testo, purtroppo sono un po’ approssimative e risultano di scarsa utilità per il riconoscimento; anche la nomenclatura botanica usata talvolta è decisamente datata e può generare qualche confusione nel lettore (es: Crepis virens e Primula officinalis invece di Crepis capillaris e Primula veris). Decisamente ben fatte sono invece le sezioni relative alla raccolta e all’impiego in cucina. Un’ultima parte è dedicata ai luoghi di raccolta nel lecchese; ovviamente tutte le specie descritte sono reperibili anche nella bergamasca. Molto belle le foto di paesaggio (di Mauro Lanfranchi) inserite nella prima e nell’ultima parte: da sole giustificano l’apertura del libro.

Autore: Valoti M.- Torriani S.
Edizione: Ferrari Editrice -, Clusone (BG)
Anno: 1996
Argomento: MICOLOGIA
Recensione di Claudio Brissoni:
Informazioni su biologia e morfologia dei funghi. I funghi in cucina: velenosità e tossicità. Gli “habitat” di crescita. Schede descrittive (83 specie) con disegni a colori.
Donazione
Identificativo n.ro: 498
Autore: Prinetti F.
Edizione: Musumeci Editore, -
Anno: 2011
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA
Identificativo n.ro: 624
Autore: Graziani M.
Edizione: Edito in proprio, Milano
Anno: 2013
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Anchisi E.- Bernini A.- Cartasegna N.- Polani F.
Edizione: Gruppo naturalistico Oltrepò pavese -, -
Anno: 1991
Argomento: FAMIGLIE-GENERI

Autore: AA. VV.
Edizione: C.A.I. Bergamo, Bergamo
Anno: 2005
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: AA. VV.
Edizione: C.A.I. Bergamo, Bergamo
Anno: 2016
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Docter -Istit. di Studi e Document. per il Territorio
Edizione: Pirola editore, Milano
Anno: 1990
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Sangalli G.
Edizione: Biblioteca Angelo Mai, Bergamo
Anno: 2004
Argomento: STORICO

Autore: Lapi M., Ramacciotti F.
Edizione: Edizioni Labirinto -, Firenze
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 160 – Esauriente introduzione storica. Un insolito capitolo sulle albe e sui tramonti più spettacolari osservabili in Versilia, in Garfagnana e al Monte Forato. Per ciascun punto di osservazione, numerato su una tavola topografica, sono state costruite tabelle primaverili ed estive, per il Sole e la Luna, con date ed orari di osservazione. Itinerari turistici con allegata carta escursionistica.
Autore: Perna G. - Girolami F.
Edizione: Pezzini Editore -, Viareggio -(Lu)
Anno: 1997
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Ramacciotti F. -Lapi M.
Edizione: Labirinto -, Borgo S. Lorenzo (FI)
Anno: 1997
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: AA. VV.
Edizione: CFSA - C.Francesc. Studi ambie.- Min. Agric.e Foreste, Roma
Anno: 1993
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 127 – Alberi e piante hanno sempre avuto un significato simbolico, allegorico o liturgico in tutte le religioni del passato e del presente. Antichi popoli mesopotamici, Egizi, Ebrei, Cinesi, Greci, Celti e Giapponesi hanno di volta in volta attribuito particolare valore ad alcune piante, utilizzandole nei propri riti, inserendole nei racconti mitici e facendole oggetto di un interesse più di natura culturale che scientifica. Il testo illustra le credenze relative a 46 specie, elencate in ordine alfabetico, dall’ acacia alla vite, passando per il fico, la mirra e il sandalo; la citazione di passi biblici poco conosciuti e delle tradizioni di popoli lontani nel tempo e nello spazio, rivelano un modo originale di accostarsi al mondo delle piante.

Identificativo n.ro: 724
Autore: Drénou C.
Edizione: FAGE éditions, Lyon (France)
Anno: 2018
Argomento: GUIDE

Identificativo n.ro: 310
Autore: Prov. di BG (a cura di Moris Lorenzi)
Edizione: Ferrari Grafiche S.p.A., Clusone (BG)
Anno: 2002
Argomento: AREE PROTETTE
Recensione di Alberto Bonacina
Il testo illustra i risultati dello studio, coordinato dal prof. Andreis e commissionato dalla Provincia di Bergamo, condotto sul tratto di fiume Serio che va da Gromo a Villa di Serio allo scopo di individuare eventuali biotopi di particolare interesse naturalistico entro un territorio quasi completamente antropizzato. Dopo un inquadramento geologico e climatico vengono descritte con dettaglio di citazioni floristiche tutte le tipologie di ambienti rilevati, distinti per associazioni vegetali. Il testo è corredato da numerose foto e da tabelle complete di rilevamento floristico per ben 126 stazioni. Oltre alla vegetazione lo studio ha riguardato la fauna riparia, limitatamente ai vertebrati, e l’ittiofauna. Completano l’opera l’intero elenco floristico e faunistico (particolarmente numerose le specie di uccelli) in ordine sistematico, la localizzazione delle stazioni con brevissima descrizione e una ventina di brevi schede degli altrettanti siti rilevanti individuati. Allegate al testo 4 carte della vegetazione coprono tutto il tratto di fiume considerato. Il volume è contenuto in una custodia di cartoncino flessibile.

Autore: Rinaldi G.- Pozzoli L.- Arosio G.
Edizione: Provincia di Bergamo, Bergamo
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: AA. VV.
Edizione: Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Udine
Anno: 2001
Argomento: AREE PROTETTE
Recensione di Claudio Brissoni:
Autore: AA. VV.
Edizione: Prov. Bergamo, Bergamo
Anno: 2003
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: Giacomini V.
Edizione: Reg. Lombardia, Salò (BS)
Anno: 2003
Argomento: AREE PROTETTE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 211 – Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi a Gargnano il 14 e il 15 ottobre 2002, a cura del Centro Studi Valerio Giacomini. I contributi affrontano numerose tematiche, tutte di grande interesse: le dimaniche in corso nella Regione Alpina, lo spopolamento, lo sfruttamento turistico eccessivo e l’agriturismo, gli sport ecocompatibili, il ruolo dell’agricoltura, i progetti di tutela messi in atto con il coinvolgimento delle popolazioni locali. Luci …. ed ombre di una realtà fortemente critica emergono chiaramente; una lettura decisamente utile.

Identificativo n.ro: 311
Autore: Prov. di BG (a cura di Moris Lorenzi)
Edizione: Ferrari Grafiche S.p.A., Clusone (BG)
Anno: 2002
Argomento: AREE PROTETTE

Autore: De Carli C.-Tagliaferri F.-Bona E.
Edizione: Museo civico di Scienze Naturali di BS -, Brescia
Anno: 1998
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: F. Bonali-G. D'Auria-V. Ferrari-F. Giordana
Edizione: Prov. Di Cremona, Cremona
Anno: 2006
Argomento: FLORE

Autore: Bona E.-Martini F.-Niklefd H.-Prosser F.
Edizione: Osiride, Rovereto
Anno: 1997
Argomento: FAMIGLIE-GENERI

Autore: AA. VV.
Edizione: Centro Meteorologico Lombardol, Bagnolo Mella (BS)
Anno: 2011
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 30
Autore: Aichele D.- Schwegler H.W.
Edizione: Franco Muzzio e C. Editore -, Padova
Anno: 1984
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Perracino M.
Edizione: Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Milano
Anno: 2010
Argomento: AREE PROTETTE
Recensione Alberto Bonacina
pp. 73 – Estratto di un volume più completo, descrive 6 dei 15 Siti di importanza comunitaria della Provincia di Bergamo. Per ogni sito una scheda riporta localizzazione, caratteristiche ambientali con particolare riguardo agli habitat di interesse comunitario e alle specie vegetali in essi presenti. Alcune note sugli aspetti antropici e sulla fauna. Stato di conservazione e gestione. Il tutto corredato da foto di ambienti e di fiori e da brevi bibliografie.

Autore: AA. VV.
Edizione: Ente parco regionale Veneto, Rovigo
Anno: 2010
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Identificativo n.ro: 689
Autore: AA. VV.
Edizione: LITOS, Gianico (BS)
Anno: 2018
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Martini, Bona, Fenaroli, Tagliaferri, Tasso
Edizione: Sképsis Editrice Italiana, Brescia
Anno: 2001
Argomento: FLORE
Recensione di Luca Mangili:

Autore: Alessandrini A. - Bonafede F.
Edizione: Regione Emilia - Romagna -, Bologna
Anno: 1996
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 345 – Libro di grande formato contenente, in ordine alfabetico, 154 schede relative a specie protette sul territorio regionale. Oltre ai dati informativi ciascuna scheda è corredata da un accurato disegno a piena pagina e da un reticolo cartografico regionale (C.F.C.E.) con n° di presenze per ogni quadrante, indice di rarità, elenco dei rilevatori (in sigla), distribuzione in Italia secondo Pignatti. Alcune conclusioni con riferimenti metodologici e statistici e un’adeguata bibliografia chiudono il volume. Libro molto interessante.

Autore: Bonafede F. - Marchetti D. - Todeschini R. - Vignodelli M.
Edizione: Regione Emilia - Romagna -, Bologna
Anno: 2001
Argomento: PTERIDOFITE

Autore: Scortegagna S.-Tomasi D.-Casarotto N.-Rizzieri M.-Dal Lago A.
Edizione: Comune Vicenza, Museo Nat.Archeo.Vicenza, Vicenza
Anno: 2016
Argomento: FLORE

Autore: Prelli R.- Boudrie M.
Edizione: Editions Lechevalier -, Paris (F)
Anno: 1992
Argomento: PTERIDOFITE
Recensione di Claudio Brissoni:
Illustrazione e distribuzione delle Pteridofite di Francia. Per ogni specie: cenni descrittivi, foto della fronda, inquadratura ecologica, cartina di distribuzione. In francese.

Autore: AA.VV.
Edizione: Regione Piemonte - Assessorato Ambiente, -
Anno: 1991
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: AA. VV.
Edizione: Regione Veneto-Assess. Agricoltura e Foreste-Dip.Foreste, Feltre
Anno: 1988
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Claudio Brissoni:
Relazioni congressuali sulla vegetazione dei prati aridi e steppici.

Identificativo n.ro: 156
Autore: AA. VV.
Edizione: Edizioni dell'Ateneo di Bergamo -, Bergamo
Anno: 1996
Argomento: CULTURA BOTANICA
Contiene la relazione di R.Ferlinghetti sulla ricerca floristica condotta dal FAB in Provincia di Bergamo fino ad allora.
Autore: AA. VV.
Edizione: Museo Trieste, Trieste
Anno: 2008
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: AA. VV.
Edizione: Museo Trieste, Trieste
Anno: 2007
Argomento: CULTURA BOTANICA
Identificativo n.ro: 657
Autore: AA. VV.
Edizione: C.A.I., Brescia
Anno: 1928
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: AA.VV. -Ferlinghetti R.- Ravasio G.
Edizione: Comune di Bagnatica, Bagnatica (BG)
Anno: 1995
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Storia, civiltà, aspetti geologici e idrografici. lineamenti floristici e vegetazionali (R.Ferlinghetti) e flora del Monte Tomenone di Ferlinghetti – Ravasio, con elenco floristico sistematico.
Autore: Bottelli F.-Vanzi R.
Edizione: Grafica Santhianese Editrice, Biella
Anno: 1992
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 136 – Indagine accurata ed accattivante sugli aspetti ambientali, storici, floristici e faunistici delle baragge piemontesi. La descrizione di antichi borghi, castelli e santuari si accompagna senza forzature alla geologia del territorio, alle sue piante ed ai suoi animali; molto interessante il capitolo dedicato alla salvaguardia ambientale. In conclusione vengono proposti alcuni itinerari.
Un testo ben fatto, illustrato da numerosi disegni e piccole foto in bianco e nero, attento ai molteplici motivi d’interese che un territorio può offrire se lo si osserva con attenzione e …. affetto.
Autore: Lauber K.- Wagner G.
Edizione: Verlag Paul Haupt -, Bern
Anno: 1998
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Chiavi analitiche, in tedesco, che accompagnano la “Flora helvetica”, n° di catalogo 213.
Autore: Bona E.-Barbagli M.-Marconi C.-Federici G.
Edizione: -, Bergamo
Anno: 2006
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Ferlinghetti R.
Edizione: Ateneo di Bergamo -, Bergamo
Anno: 2000
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Papetti - Chiari - Restelli
Edizione: Ass. Micologica Bresadola, Brescia
Anno: 2006
Argomento: MICOLOGIA
Autore: Papetti - Chiari
Edizione: Ass. Micologica Bresadola, Brescia
Anno: 2004
Argomento: MICOLOGIA
Autore: AA. VV.
Edizione: Parco Orobie, Bergamo
Anno: 2007
Argomento: MUSCHI-LICHENI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 110 – Pubblicazione che sintetizza una ricerca svolta dal 2002 al 2005 sulla flora briologica (epatiche e muschi) e lichenica del territorio in oggetto. Al semplice botanofilo, cui l’argomento può apparire troppo specialistico e di scarso interesse, la lettura del volumetto stimolerà certamente l’interesse per questi misconosciuti rappresentanti del mondo vegetale. Per la chiarezza espositiva, si fanno particolarmente apprezzare le parti generali che ne illustrano le caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed ecologiche, ma in generale tutti i testi sono molto curati e di facile comprensione. L’elenco floristico (254 taxa per le Briofite, di cui 199 muschi e 55 epatiche, mentre i Licheni sono 88) rivela una sorpendente ricchezza di specie. Veramente interessante anche la parte di commento (distribuzione delle specie in relazione al substrato, esigenze ecologiche e biodiversità delle cenosi). Chi sapeva che anche fra le Briofite e i Licheni esistono taxa estinti, minacciati, vulnerabili o semplicemente rari? Ben 41 di quelli censiti sono compresi, a vario titolo nel “Libro rosso delle Piante d’Italia”. Numerosi grafici e fotografie.

Autore: Aichele D.-Schwegler H.W.
Edizione: Kosmos, Stuttgart
Anno: 1975
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: S. Venturini-A. Boccazzi Varotto-C.Cossavella
Edizione: Priuli & Verlucca, Aosta
Anno: 2006
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Marconi G.-Mongardi D.
Edizione: Prov. Di Bologna, Bologna
Anno: 2005
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA

Autore: Gribbin M.- Gribbin J.
Edizione: Cortina Editore, Milano
Anno: 2009
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 347 – Il libro restituisce alla perfezione lo spirito irripetibile che animò anche la botanica nell’epoca d’oro delle esplorazioni geografiche, ed è interamente dedicato a dodici personaggi, molto diversi fra loro per preparazione, cultura e moventi, ma tutte accomunate da una divorante passione per le piante. Se il grande Linneo e Hooker erano spinti da un interesse autenticamente scientifico, Fortune inseguiva soprattutto scopi commerciali, mentre la signora North era animata da intenti artistici. Le loro vicende si svolgono principalmente tra il XVIII e il XIX secolo, quando, soprattutto in Inghilterra, la dilagante passione del giardinaggio alimentò una costante ricerca in ogni angolo del mondo di nuove piante da coltivare. Alcuni furono ufficialmente ed economicamente sostenuti da facoltose istituzioni, altri ebbero solo grami finanziamenti da privati, ma tutti affrontarono con incredibile spirito di adattamento avversità inimmaginabili, spesso in terre ancora poco esplorate, facendo perdere le proprie tracce per mesi o addirittura per anni. I fortunati ebbero -ancora in vita- riconoscimenti in patria, ma taluni furono presto dimenticati o conobbero una tragica fine. La lettura delle loro imprese è veramente avvincente, sia per l’abilità con cui gli autori sanno miscelare gli aspetti avventurosi con quelli più propriamente scientifici, sia per gli aspetti caratteriali dei vari protagonisti, sovente ben diversi dall’immagine paludata dello studioso. Da leggere assolutamente!

Identificativo n.ro: 615
Autore: AA. VV.
Edizione: Touring Editore - Milano, Milano
Anno: 2005
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 528
Autore: Ferlinghetti R.
Edizione: Parco delle Orobie Bergamasche, Bergamo
Anno: 2011
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 671
Autore: Arietti G.- Fenaroli L.- Giacomini V.
Edizione: Edizioni Orobiche, Bergamo
Anno: 1955
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Arietti N.- Fenaroli L.
Edizione: Fotocopia - Ediz. Insubriche -, Bergamo
Anno: 1963
Argomento: FAMIGLIE-GENERI

Autore: Bernini A.- Marconi G.C.- Polani F.
Edizione: Verba & Scripta S.a.s., Pavia
Anno: 2002
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 191 – Monografia fedele alla collaudata impostazione di precedenti pubblicazioni su Primula (1987), Gentiana (1989), Androsace (1991) e Saxifraga (1999), dovute, in parte, ai medesimi autori e ben note ai soci F.A.B. Un’ampia introduzione, dopo aver illustrato le principali caratteristiche delle Campanulaceae, si focalizza sulla sistematica del genera Campanula, cui seguono le chiavi analitiche per la determinazione delle specie e le dettagliate schede descrittive, arricchite da belle fotografie e, all’occorrenza, da disegni che mettono in giusto risalto i daratteri diagnostici. Per il suo formato ridotto, un’ottima guida sul campo.

Autore: AA. VV.
Edizione: Burgener P.- Ramella L., Ginevra (Svizzera)
Anno: 2018
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: AA. VV.
Edizione: Burgener P.- Ramella L., Ginevra (Svizzera)
Anno: 2019
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: AA. VV.-Moris Lorenzi ED.
Edizione: Ferrari, Clusone (BG)
Anno: 2004
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: AA. VV.
Edizione: Centro studio per la Geodin. Alpina, Bergamo
Anno: 2001
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
Consta di tre fogli geologici scala 1:50.000 e di un volume di note illustrative di oltre 300 pagine, corredato da numerose foto e disegni. E’ una pubblicazione di grande qualità, essenzialmente per esperti, con testi di taglio tecnico, ma di grande interesse anche per gli appassionati della natura per meglio comprendere le peculiarità geologiche del nostro territorio. Considerato che qualche nozione di geologia si rivela assai utile anche ai botanici ed ai floristi dilettanti, sia per spiegare la distribuzione di numerose specie che per indirizzarne la ricerca, se ne consiglia vivamente la consultazione.

Identificativo n.ro: 600
Autore: Perazza G.-Decarli Perazza M.
Edizione: Museo Civico Rovereto, Rovereto
Anno: 2004
Argomento: ORCHIDEE
Autore: Perazza G. - De Carli M. Perazza
Edizione: Stampato in proprio, -
Anno: 2005
Argomento: ORCHIDEE
Autore: Perazza G.-Decarli Perazza M.
Edizione: -, Rovereto
Anno: 2002
Argomento: ORCHIDEE
Autore: Perazza G.- De Carli M. Perazza
Edizione: Osiride, Rovereto
Anno: 2004
Argomento: ORCHIDEE
Autore: Perazza G.- De Carli M. Perazza
Edizione: Accad. Roveretana degli Agiati, Rovereto
Anno: 2001
Argomento: ORCHIDEE
Recensione Luca Mangili:
pp. 241-299, 2001 – Conosciamo Giorgio da diversi anni e abbiamo più volte avuto occasione di apprezzarlo per la sua competenza senza pari e la sua spontanea cordialità; il suo volume “Orchidee spontanee in Trentino-Alto Adige” è per tutti noi una miniera di informazioni ed un opera esemplare. Il nuovo lavoro, realizzato con la collaborazione di Michela, tratta della presenza e della diffusione in Trentino di cinque entità di particolare interesse, perché difficilmente osservabili o in progressiva rarefazione: Chamorchis alpina, Herminium monorchis, Himantoglossum adriaticum, Ophrys benacensis e Orchis coriophora. Ogni specie è introdotta da alcune note storiche di grande interesse (vedere, in particolare, Oprhys benacensis), seguite dall’elenco dettagliato delle stazioni e da un’attenta valutazione delle popolazioni; inoltre, una mappa ed un efficace schema evidenziano la distribuzione orizzontale e verticale sul territorio.
Autore: AA. VV.
Edizione: Associazione Italiana Orchidologia, Roma
Anno: 2017
Argomento: ORCHIDEE
Autore: AA. VV.
Edizione: Tip. Valdostana, Aosta
Anno: 1994
Argomento: STORICO
Identificativo n.ro: 735
Autore: Peyronel B.-Filipello S.-Dal Vesco G.-Camoletto G.-Garbari F.
Edizione: Société de la Flore Valdotaine, Aosta
Anno: -
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: AA. VV.
Edizione: Edizioni Bolis -, Bergamo
Anno: 1999
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA. VV.
Edizione: Orto Botanico di Bergamo -, Bergamo
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Poggio L.-Bovio M.
Edizione: Tip. Valdostana, Aosta
Anno: 2004
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: B.Barsella-R.Dell'Orso
Edizione: ETS, Pisa
Anno: 2009
Argomento: ORCHIDEE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 205 – (a cura di Bruno Barsella e Roberto Dell’Orso). Ristampa (2009) della seconda monografia che il grande naturalista inglese dedicò all’aspetto più stimolante della biologia delle orchidee. Viene riproposta integralmente la traduzione italiana del 1883: la prosa è un po’ datata (una nuova traduzione, a mio avviso, sarebbe stata più godibile), ma ci si abitua rapidamente, affascinati dal contenuto. Darwin descrive con precisione puntigliosa il funzionamento dei meccanismi di impollinazione, ma soprattutto fa partecipe il lettore dei quesiti che si pone, dei suoi ragionamenti e delle ipotesi che formula per interpretarli correttamente. Stupiscono l’originalità, la regolarità ed il numero degli esperimenti da lui condotti per molti anni, nonchè la passione e la costanza con cui effettuò le sue osservazioni (passò giorni interi e notti insonni a verificare se, come e quando avviene la secrezione del nettare …). Il testo non si limità a presentare le conclusioni di una lunga ricerca, è la ricerca stessa, condotta secondo la più autentica etica scientifica, che valuta e discute i risultati di ogni esperimento, siano essi favorevoli oppure contrari alle ipotesi formulate in precedenza. Curiosità insaziabile, incredibile capacità di osservazione e grande onestà intellettuale emergono dalla lettura di ogni pagina. Chi volesse semplicemente conoscere qualche nozione spicciola sulle nostre specie troverà comunque l’opera appagante: delle 107 specie indagate da Darwin una trentina sono spontanee anche nella bergamasca.

Identificativo n.ro: 55
Autore: Aichele D.
Edizione: Biblioteca universale Rizzoli -, Milano
Anno: 1987
Argomento: GUIDE
Autore: Festi F.
Edizione: (fotocopia), Rovereto
Anno: 1997
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 56 – E’, come sostiene l’Autore, “solo un tentativo di mettere ordine nello sterminato mondo delle Alchemille, un genere di complessa e difficilissima determinazione in quanto i caratteri delle varie specie non sono mai nettamente distinguibili perché possono anche sovrapporsi in uno stesso individuo.” L’Autore ha messo a punto una chiave dicotomica formata da ben 170 dicotomie nella quale sono incluse le descrizioni delle entità specifiche (93 !) per ognuna delle quali vengono forniti dati specifici e distribuzione a livello regionale. Nell’introduzione vengono date utili indicazioni per una corretta raccolta delle piante e, con chiarissimi disegni, vengono messe in evidenza tutte le caratteristiche morfologiche necessarie per una corretta determinazione. Lavoro di rilevante importanza botanica. In appendice si trovano due capitoli, in inglese, sulla presenza di Asarum europaeum nel Sud-Europa e un lavoro di A.Soldano sul genere Oenothera con una chiave analitica per 16 specie italiane.

Autore: Lauber K.-Wagner G.
Edizione: Ed. Haupt, Bern (CH)
Anno: 1993
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Chiavi analitiche, in tedesco, per la flora illustrata del testo “Flora des Kantons Bern”, n126.
Autore: Fenaroli L.
Edizione: T.C.I., Milano
Anno: 1930
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 531
Autore: Bassanelli E.
Edizione: Parco delle Orobie Bergamasche, Bergamo
Anno: 2011
Argomento: ZOOLOGIA

Autore: De Nova G.- Ferri C.
Edizione: Unione Tipografico-Editrice Torinese-, Torino
Anno: 1997
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE

Autore: Conci C.-Ghisotti F.
Edizione: Giunti - Aldo Martello Editore, Firenze
Anno: 1974
Argomento: ZOOLOGIA

Identificativo n.ro: 728
Autore: Fragnière Y.-Ruch N.-Kozlowski E.-Kozlowski G.
Edizione: Editions Haupt, Berne
Anno: 2018
Argomento: BOTANICA GENERALE
Recensione Luca Mangili:
pp. 813 – Manuale per il riconoscimento delle specie spontanee della flora svizzera, in gran parte rinvenibili anche sul nostro territorio. Presenta chiavi analitiche create appositamente, che solo in parte riprendono quelle delle flore precedenti, pensate soprattutto per essere utilizzate “sul campo” e arricchite da numerosi disegni che illustrano i caratteri più importanti per la determinazione (le spighette delle Poacee, i frutti delle Cyperacee e delle Apiaceee, le foglie delle Achillea, ecc.). Il testo è in francese, ma non presenta particolari problemi di comprensione; l’alto numero di pagine farebbe pensare ad un volume corposo, ma in realtà ha un formato è tascabile, consentendogli agevolmente di trovar posto nello zaino. Un ottimo compagno per le escursioni.

Autore: Paniz R.-De Ambrosis M.
Edizione: Edizioni Ultravox, Domodossola
Anno: 2014
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 104 – Manuale realizzato veramente con cura, diviso in due parti. La prima consiste nella descrizione illustrata delle 33 specie arboree spontanee presenti nel territorio vigezzino, mentre nella seconda vengono proposti 14 itinerari per osservarle nel loro ambiente naturale. I testi sono sempre chiari ed esaurienti, peccato solo che, per motivi di spazio, molte immagini hanno dimensioni un po’ troppo ridotte. Tutte le specie trattate si rinvengono comunemente nella bergamasca, per cui il manuale si rivela assai utile anche per chi vuole approfondire la conoscenza dei nostri alberi.

Autore: Agradi E.-Regondi S.- Rotti G.
Edizione: Mediservice, Cologno Monzese
Anno: 2005
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 469 – Ben 1115 piante! Tante sono quelle trattate nelle oltre 300 schede descrittive, sovente dedicate a più specie (es. Gentiana, Mentha, Saxifraga, ecc), che formano la quarta e più corposa parte di questo volume, pensato come supporto agli studenti di Farmacia e Tecniche Erboristiche, rigorosamente scientifico, ma utile e facilmente accessibile a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza delle piante medicinali. In ogni scheda troviamo la descrizione botanica e dell’habitat, insieme all’indicazione delle parti utili, dei costituenti principali, delle proprietà e degli utilizzi; talvolta sono riportate anche curiosità e ricette, una vera miniera di notizie. Ogni scheda è illustrata da una o più foto, alcune specie sono riprodotte in tavole a colori. Gli aspetti storici e l’uso tradizionale delle piante medicinali sono affrontati nella prima parte, seguita da una dedicata alla biologia e fisiologia delle piante superiori; la terza parte tratta delle droghe, dei principi attivi e delle preparazioni, mentre l’ultima è dedicata al territorio della Valsesia, ben conosciuto dagli autori. La comprensione del testo è aiutata da un glossario.

Autore: Touring Club Italiano - Fenaroli - Giacomini
Edizione: Touring Club Italiano, Milano
Anno: 1958
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 272 – E’ il II volume della collana Conosci l’Italia, lodevole impresa editoriale del Touring Club Italiano che ha contribuito a diffondere e democratizzare la cultura nel ventennio postbellico, entrando nelle case di molti italiani a prezzi accessibili. L’opera, nonostante il dichiarato intento di rivolgersi ad un pubblico ampio, certamente non specialistico, è in realtà un documento di alto valore scientifico che rappresentava, nel 1958, una grande sintesi sulla vegetazione in Italia. Il titolo più appropriato, e l’editore, pienamente consapevole, lo dice in premessa, sarebbe stato Vegetazione, anziché Flora, ma quest’ultimo pareva più immediatamente evocativo per un pubblico generico. Nelle prime pagine l’autore, V.Giacomini, illustra i concetti fondamentali: vegetazione, associazioni, evoluzione verso il climax e così via. Segue poi una rassegna dei fondamentali ambienti alpini, appenninici, costieri, ecc. L’illustrazione è fornita da numerose tavole in bianco/nero o a colori, fuori testo, scelte dall’altro autore, L.Fenaroli, e da numerosi disegni, nitidissimi; molte le cartine per la delimitazione degli areali o degli orizzonti altitudinali. Il testo si legge piacevolmente, pur essendo ricco di informazioni rigorose di natura floristica o fitogeografica, a volte aride, per chi non sia almeno un po’ addentro la materia. Non mancano note ecologiche, di storia del paesaggio e sull’azione antropica. Ovviamente la qualità delle foto e certe scelte di grafica miniaturizzata (nell’amplissima bibliografia finale) apparirebbero oggi (sec. XXI) fuori moda e di qualità medio-bassa. Il testo resta una sintesi poderosa e ben riuscita di una materia vastissima, adattissimo per una conoscenza non elementare della fitogeografia del nostro Paese.

Autore: F.Casale V.Toninelli
Edizione: Prov. Verbano, -
Anno: 2005
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Identificativo n.ro: 380
Autore: Decanis G.
Edizione: Tesi stampata in proprio, -
Anno: 2005
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 171 – Non si tratta di una pubblicazione ma della tesi di laurea in biologia sperimentale e applicata dell’autore. L’argomento affrontato è di grandissimo interesse: la possibilità di conservare al di fuori del loro ambiente naturale tre degli endemiti che, floristicamente, meglio caratterizzano il nostro territorio. La parte introduttiva definisce i concetti di biodiversità, rarità e precarietà, tratta della modalità di conservazione ex situ, della struttura e germinazione dei semi e delle banche del germoplasma. Circa la successiva descrizione delle tre specie in oggetto, al fine di evitare confusione, occorre rilevare che Viola comollia, contrariamente a quanto asserito, non è presente sul Menna e sulla Presolana; purtoppo sono state riportate acriticamente vecchie segnalazioni del tutto erronee. Segue un corretto inquadramento geologico, climatico e vegetazionale delle Alpi e Prealpi Orobiche ed infine la parte più propriamente “tecnica”. Sono descritte le procedure per la raccolta e la pulizia dei semi, le modalità di conservazione ed i test di germinabilità effettuati per valutarne la vitalità in condizioni diverse da quelle naturali. Pur con esiti differenti, i test provano l’effettiva possibilità di conservazione; i semi di Sanguisorba dodecandra hanno mantenuto un alta percentuale di germinazione, mentre quelli di Viola comollia e Linaria tonzigii evidenziano una dormienza di tipo fisiologico e la necessità di particolari trattamenti. Sono argomenti specialistici da approfondire con la lettura, forse un po’ difficili per chi non è adeguatamente preparato.
Identificativo n.ro: 198
Autore: Ferrarini E.
Edizione: Accademia Lunigianese di Scienze, La Spezia
Anno: 1991
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Albero Bonacina
Estratto da p. 528 a p. 616 Dotta relazione del prof. E.Ferrarini sulle ricerche floristiche nelle Alpi Apuane, estratto dagli atti del Convegno, dedicato al prof. A.Bartoloni, noto botanico nativo di Sarzana. Dopo un esauriente excursus storico vengono esaminate le numerose specie di interesse fitogeografico.
Identificativo n.ro: 8521
Autore: Fontana G.-Grazia G.-Piazzi N.
Edizione: Renografica, Villanova di Castenaso-BO
Anno: 1978
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 667
Autore: Fenaroli L.- Arietti G.
Edizione: Ediz. Insubriche - Bergamo, Bergamo
Anno: 1960
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Maniero F.
Edizione: Leo S. Olschki, Viuzzo del Pozzetto (FI)
Anno: 2015
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 289 – La fitocronologia è una disciplina a carattere storico-botanico, che ha per oggetto l’accertamento dei taxa botanici in un determinato territorio. Ovviamente ad essere indagata non è la flora autoctona, ma quella di origine esotica (in parte naturalizzata), con esclusione delle entità la cui introduzione è antichissima e non documentata, quali Cupressus sempervirens o Mespilus germanica. Complessivamente sono 5.180 le entità botaniche segnalate in questo lavoro, suddivise in 1.999 erbacee e 3.181 arboreo-arbustive; si tratta principalmente di piante decorative utilizzate nella creazione di giardini oppure, in misura minore, coltivate per uso alimentare o impieghi particolari, ma non sono rare le introduzioni accidentali. Per ognuna di queste entità viene indicata la data che, per prima, ne testimonia la presenza sul territorio nazionale, non sempre coincidente con la data di introduzione; ne sono esempio eloquente Citrus limon e Morus alba, certamente introdotti in epoca precedente ma rispettivamente documentati solo nel 1260 e 1434. Le entità trattate sono presentate sia in ordine alfabetico (per genere, con l’indicazione della zona di origine e del lavoro da cui è tratta la citazione) che cronologico. Godibile l’ampia introduzione che, in due capitoli, tratta della flora esotica dei giardini prima del 1750 e della flora esotica nel paesaggio; particolarmente interessante l’accenno alle testimonianze pittoriche come fonte indiretta di documentazione.

Autore: Marenghi L.
Edizione: Tip. Valdostana, Aosta
Anno: 2003
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI

Autore: Mencaroni M.- Zoppetti
Edizione: Camera Commercio BG, Bergamo
Anno: 2008
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA.VV.
Edizione: Com. Montana del M.Bronzone e Basso Sebino, -
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 464
Autore: Ferlinghetti R.
Edizione: Sestante, Bergamo
Anno: 2009
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 126 – Pubblicazione edita dall’Università di Bergamo che raccoglie alcuni dei contributi al seminario svoltosi il 30 gennaio 2006. Partendo dalla figura di Lorenzo Rota, del quale vengono indagate la formazione e l’attività nel contesto della sua epoca, si passa ad esaminare lo stato attuale e le prospettive delle conoscenze geobotaniche e floristiche in Lombardia, per approdare alle politiche ed ai progetti intesi a salvaguardare e valorizzare il paesaggio ed il territorio. Personalmente ho molto apprezzato l’ampio contributo del Prof. Andreis (geobotanica), mentre rilevo che il collegamento tra le conoscenze acquisite e l’azione concreta sul territorio sia ancora sostanzialmente da costruire, nonostante le ottime intenzioni di tecnici e pianificatori. Tra i pochi esempi positivi, quello della Cassinazza viene descritto in chiusura. Comunque una lettura molto stimolante, che affronta con competenza aspetti storici, botanici e paesaggistici.

Identificativo n.ro: 114
Autore: Scopoli G.A.
Edizione: Museo Tridentino di Scienze naturali -, Trento
Anno: 1988
Argomento: STORICO
Autore: Maida F. ED.
Edizione: Novecento Grafico, Bergamo
Anno: 2002
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA

Identificativo n.ro: 749
Autore: Drènou C.
Edizione: Il Verde Editoriale S.r.L., Milano
Anno: 2016
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione Alberto Bonacina
pp. 163 – Come cresce un albero? come distinguere un’architettura naturale da una modificata da circostanze accidentali? Come si estendono le radici degli alberi? A queste e ad altre domande risponde questo libro, con testi semplici ma suggestivi, accompagnati da belle foto di alberi eccezionali del territorio francese. Un testo utilissimo per imparare a guardare l’albero con altri occhi e magari per acquisire qualche nozione pratica per la corretta gestione.
Autore: Lorenz R.
Edizione: Estratto da Jour. Eur. Orch., Weinheim
Anno: 2001
Argomento: ORCHIDEE

Autore: Baumann H.-Kunkere S.-Lorenz R.
Edizione: Weltbild, Germania
Anno: 2006
Argomento: ORCHIDEE
Identificativo n.ro: 623
Autore: Soster M.
Edizione: Edizioni Osiride, Rovereto
Anno: 2000
Argomento: PTERIDOFITE

Autore: AA. VV.
Edizione: Rizzoli Editore, Milano
Anno: 1984
Argomento: BOTANICA GENERALE

Autore: AA. VV. - Redazione scientifica Rizzoli
Edizione: Rizzoli Editore -, Milano
Anno: 1984
Argomento: BOTANICA GENERALE
Identificativo n.ro: 691
Autore: Belotti J.
Edizione: Edito in Proprio, -
Anno: 2007
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione Alberto Bonacina
Lavoro specialistico, che espone il progetto sperimentale, i metodi di indagine, i risultati e le conclusioni sulla germinazione dei semi del noto endemita. Esperimenti in situ, in tre stazioni, tra cui l’Arera, ed in laboratorio, sottoponendo i semi a diverse condizioni controllate.
Autore: Blasi C. ED.
Edizione: Tipolito CSR, Roma
Anno: 2003
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Identificativo n.ro: 627
Autore: Pirola A.-Musumeci Ferrari V.
Edizione: Regione Lombardia, Milano
Anno: 1998
Argomento: BOTANICA GENERALE

Identificativo n.ro: 514
Autore: Tonzig S. - Marre' E.
Edizione: Casa editrice Ambrosiana - Milano, Milano
Anno: 1971
Argomento: BOTANICA GENERALE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 962 – Possiamo considerare questo volume come facente parte del corpus di pubblicazioni “storiche” della nostra biblioteca. Si tratta della più recente edizione di un’opera pubblicata fra il 1948 ed il 56 dal solo Tonzig, che in seguito la aggiornò con la collaborazione del Marré. Sull’assoluta serietà e completezza del lavoro nulla da eccepire, ma certamente si tratta di una lettura molto specialistica, anche se il linguaggio usato è sempre estremamente comprensibile. La prima parte è interamente dedicata alla cellula vegetale ed ai tessuti, mentre la seconda – a mio avviso assai più godibile – tratta della struttura e della vita delle piante, sviluppando sia aspetti legati alla morfologia (radice, caule, foglie) che alla fisiologia (l’acqua e la pianta, nutrizione, terreno), con numerosi richiami davvero interessantissimi ad esperienze sperimentali e osservazioni sul campo. Naturalmente alcuni fenomeni biologici sono oggi meglio compresi rispetto all’epoca della stesura dei testi, ma il valore generale dell’opera non ne viene assolutamente inficiato.
Dimenticavo… Sergio Tonzig (1905-1998), è proprio l’insigne botanico a cui Fausto Lona dedicò la nostra Linaria tonzigii.

Autore: Fenaroli F.- Tagliaferri F.
Edizione: Gruppo bresciano di ricerca floristica-Comune di BS, Brescia
Anno: 1992
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Fenaroli F.- Tagliaferri F.
Edizione: Gruppo bresciano di ricerca floristica-Comune di BS, Brescia
Anno: 1992
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Mabey R.
Edizione: Adriano Salani Editore, Milano
Anno: 2017
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: Lauger W.- Sauerbier H.
Edizione: Karl Thomae GmbH -, Biberach an der Riss
Anno: 1996
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 160 – Piante endemiche delle Alpi e territori limitrofi. Viene considerata l’intera catena delle Alpi su entrambi i versanti fino agli inizi delle pianure. Quest’area comprende i grandi laghi prealpini e quindi anche il nostro territorio (Bergamascher-Alpen). Le prime pagine trattano, a grandi linee, la storia geologica e floristica delle Alpi con cenni alla diffusione geografica ed ecologica. Descritte 424 specie di cui 35 presenti sul nostro territorio compresi gli endemismi orobici ad esclusione di Moehringia concarenae F. Fenaroli et F. Martini e di Primula albenensis Banfi et Ferlinghetti. Ogni specie, corredata da due fotografie, viene descritta secondo gli schemi abituali ed accompagnata da una cartina di distribuzione piuttosto approssimata. Volume interessante per la parte iconografica. In tedesco. Buona la bibliografia.

Autore: Appendino G.-Longo D.-Luciano R.-Salvo R.,
Edizione: Araba Fenice, Boves
Anno: 2013
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 255 – L’opera consiste praticamente in 76 amplissime schede, ognuna delle quali è dedicata ad una specie. Le informazioni fornite sono pressoché complete e la documentazione fotografica è ricchissima. Peccato non aver conosciuto questo libro prima dell’escursione extra-orobica in Valle Stura. Quanto più facile sarebbe stato il riconoscimento delle specie che molti di noi hanno visto per la prima volta!
Da leggere assolutamente l’ampia prefazione (Cos’è la biodiversità e perché è importante), che affronta in termini quasi filosofici ma anche estremamente pratici un tema ineludibile.

Autore: Sala L.-Rho F.
Edizione: Macchione, Azzate (VA)
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 586
Autore: Bruni R.
Edizione: Codice Edizioni, Torino
Anno: 2015
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione Luca Mangili:
pp. 235 – “Imparare l’innovazione dalle piante” è l’esplicativo sottotitolo di questo volume, che parla del mondo vegetale nell’ottica della biomimetica, ovvero il metodo per studiare e imitare la natura indirizzando l’uomo verso innovazioni efficaci e sostenibili. L’autore finge di gestire un’improbabile società di consulenza, che deve fornire ai propri clienti indicazioni utili alla soluzione di problemi complicati e molto particolari: la conquista dello spazio cosmico, la purificazione dell’aria e dell’acqua in modo semplice, efficace ed ecomonico, l’ottenimento di superfici autopulenti, la gestione ottimale dei sistemi di difesa in campo militare, la definizione di nuove ed efficienti strategie di marketing, la progettazione di grandi strutture di straordinaria resistenza ed economicità, ecc. Probabilmente riteniamo che tutti questi problemi appartengano alla nostra epoca altamente tecnologica, e che solo le facoltà umane possano risolverli, ma in realtà, da tempo immemorabile, le piante li hanno già affrontati e risolti in modo brillante; nel suo quotidiano lavoro, l’autore le intervista, valutando attentamente le soluzioni che le varie specie gli prospettano, per poterle a sua volta proporre ai clienti. Ne esce un quadro di straordinaria efficienza e adattabilità delle piante, che senza darsi troppa importanza, dimostrano di aver quasi sempre anticipato l’intelligenza e la creatività umane.

Identificativo n.ro: 453
Autore: Scalabrini L.-Biagi C.
Edizione: E.Albano editore, Napoli
Anno: 2008
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 207 – Si tratta di un interessante volume, che ha per oggetto le erbe spontanee commestibili. Ne descrive complessivamente una settantina, anche di insolite, come l’amaranto (Amaranthus retroflexus) e la bardana (Arctium lappa); l’impostazione delle schede è comunque abbastanza tradizionale (descrizione, habitat, parti usate, principi attivi, proprietà terapeutiche, uso alimentare). Davvero meritevole di un’attenta lettura è invece la lunga parte introduttiva (oltre 50 pagine) che approfondisce temi quali l’uso delle piante nell’antichità, la fitoalimurgia, l’importanza del cibo di provenienza locale, gli OGM, il cibo come fonte di energia e le sostanze nutrienti; l’esposizione dei vari argomenti è sempre molto chiara e funzionale alla valorizzazione dell’uso alimentare delle piante spontanee.

Autore: Negri G.
Edizione: Hoepli, Milano
Anno: 2010
Argomento: BOTANICA GENERALE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 459 + 80 tavole a colori. Il titolo non inganni: si tratta in realtà della ristampa anastatica della quinta edizione di un opera apparsa nel lontano 1904 e aggiornata nel 1979, la cui titolazione originale completa era “Erbario figurato – descrizione e proprietà delle piante medicinali e velenose della flora italiana, con cenni alle principali specie dell’Africa settentrionale e orientale”. L’autore, Giovanni Negri (1877-1960), fu allievo del Mattirolo e direttore dell’Istituto Botanico dell’Università di Firenze dal 1925 al 1950.
E’ indubbiamente un lavoro frutto di grande, anzi grandissima, erudizione, ma …
Le descrizioni morfologiche sono dettagliatissime e insistono su ogni minimo particolare, quasi a livello di protologo, ma risultano decisamente eccessive e per il lettore moderno e, in fondo inutili, perché rischiano di confonderlo e annoiarlo (gli increduli provino a leggere, a titolo esemplificativo, la descrizione di Euonymus europeus, a pag. 238). Anche la parte dedicata alle proprietà farmacologiche (evidenziata dall’impiego di un diverso carattere tipografico) è ricchissima di informazioni, ma non è assolutamente pensabile che, sulla base di queste, l’eventuale lettore possa preparare da sé estratti, cataplasmi o semplicemente degli infusi. Le tavole a colori sono abbastanza pregevoli, ma in fondo sono più utili, per la determinazione, le incisioni (di Adriano Fiori) che accompagnano le descrizioni delle singole specie.
Mentre il valore scientifico del testo è fuori discussione, è forse improprio riproporre oggi quest’opera, contando sul richiamo esercitato su un pubblico superficialmente interessato alle “erbe” della salute. In effetti nel risvolto di copertina si citano farmacisti, erboristi, medici professionisti, medici legali, igienisti, persone colte che soggiornano in campagna e agricoltori che intendono dedicarsi alla coltivazione delle piante officinali: credo che anche per tutti costoro esistano testi assai più appropriati.
Però mi sono veramente goduto le poche pagine iniziali dedicate alla storia degli erbari, intesi come una necessità dimostrativa e didattica per le opere dedicate alle piante medicinali.
Autore: Zanotti E.
Edizione: Amministr. comunale di Bagnolo Mella -, Bagnolo Mella (BS)
Anno: 1999
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 192 – E’ una guida che fa seguito ad “Alberi ed arbusti della campagna bagnolese” dello stesso Autore, pubblicata nel 1995. Un glossario precede la presentazione di circa 50 specie su schede descrittive così configurate: nomenclatura scientifica, volgare e dialettale con eventuale etimologia, caratteri morfologici più facilmente osservabili, ecologia, distribuzione, impieghi alimentari e terapeutici, note e curiosità, foto e disegni. Fanno seguito tre ricettari: fitoterapeutico, fitocosmetico e fitogastronomico. Chiudono l’opera una ricca bibliografia e tre indici (latino, italiano, dialettale). L’esatta e chiara connotazione scientifica su piante che tutti conosciamo non è l’unico pregio di questo libro di facile e piacevole lettura. L’Autore ha voluto varcare le soglie della botanica proponendo usi alimentari e terapeutici di ciascuna specie, curiosità, usanze e tradizioni legate alla semplicità di vita, all’innato rispetto della natura e all’antica saggezza delle nostre genti di campagna. Un mondo a misura d’uomo che sta rapidamente scomparendo
Autore: Balduzzi F.-Gallinari A.
Edizione: Assoc. Botanica Bresciana, -
Anno: 2007
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI

Autore: De Sloover J. - Goossens M.
Edizione: Priuli e Verlucca editori -, Ivrea
Anno: 1984
Argomento: GUIDE

Autore: Viggiani P.-Angelini R.
Edizione: Bayer S.p.A., Milano
Anno: 1993
Argomento: FLORE
Recensione Luca Mangili:
pp. 352 – Edito dalla Bayer e distribuito da Edagricole, il volume tratta un limitato numero di specie (44), principalmente di interese agrario, perché quasi tutte (Avena, Panicum, Setaria, Echinochloa, Bromus, ecc.) sono comuni infestanti delle coltivazioni. Con queste premesse potrebbe sembrare di scarsa utilità per chi è interessato soprattutto alle piante degli ambienti naturali, ma basta sfogliarlo per ricredersi immediatamente. La corposa parte generale, corredata da ottimi disegni e numerose fotografie, rappresenta una splendida introduzione al mondo delle graminacee (oggi chiamate Poacee), spesso trascurate dei floristi dilettanti per le notevoli difficoltà che incontrano nel comprenderne le strutture utili per giungere a una determinazione sicura. I testi, sempre molto precisi e comprensibili, chiariscono la particolare morfologia di queste piante, oltre che numerosi aspetti legati alla riproduzione ed al ciclo vegetativo: termini come lemma, palea, resta, ligula, auricule, oppure le modalità della prefogliazione ed i tipi delle infiorescenze sono spiegati perfettamente e non angustieranno più coloro che da autodidatti si vorranno cimentare con le Poacee.
Vista la particolare destinazione del volume, le chiavi analitiche sono molto pratiche, funzionali ad essere fruite letteralmente “sul campo” da parte di agricoltori e tecnici, e non possono avere valore generale per la totalità delle nostre specie; questo apparente limite può però stimolare il principiante ad utilizzarle nell’ambito ristretto delle colture, per familiarizzarsi con lo strumento.
Corredo fotografico ricchissimo.

Autore: Biassoletti B.
Edizione: Legoprint, Trento
Anno: 1993
Argomento: GUIDE

Autore: Anchisi E.- Bernini A.- Cartasegna N.- Polani F.
Edizione: Gruppo naturalistico Oltrepò pavese -, -
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione di Claudio Brissoni:
Morfologia del paesaggio. Biologia delle piante alpine. Associazioni vegetali. Itinerari escursionistici (24) con descrizione, indicazioni petrografiche, tracciati specifici, significative presenze floristiche. Ottime foto a colori di fiori e ambienti.

Autore: Frattini S. - Contino C.
Edizione: CIERRE Edizioni -, Verona
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Autore: Marconi C.
Edizione: Novecento Grafico, Bergamo
Anno: 2009
Argomento: CULTURA BOTANICA

Identificativo n.ro: 52
Autore: Rothmaler W.
Edizione: Volk und Wissen Verlag GmbH -, Berlin (D)
Anno: 1991
Argomento: FLORE
Autore: AA.VV.
Edizione: -, -
Anno: -
Argomento: GUIDE

Autore: Ruffo S.
Edizione: Giunti - Aldo Martello Editore, Firenze
Anno: 1974
Argomento: ZOOLOGIA

Autore: Bona E.
Edizione: Edit. T.e., Capodiponte (BS)
Anno: 1994
Argomento: PTERIDOFITE
Recensione di Claudio Brissoni:
Il volume si apre con un glossario figurato sulla morfologia delle felci e con la chiave analitica delle famiglie. Per ciascuna famiglia si fa uso di chiarissime chiavi analitiche per la determinazione di generi e specie di tutte le Pteridofite. Concludono il volume 58 tavole iconografiche ed una ricca bibliografia. Testo fondamentale e facilmente consultabile.

Autore: Hans Martin Jahns
Edizione: Franco Muzzi, Verona
Anno: 1992
Argomento: PTERIDOFITE
Recensione di LucaMangili:
pp. 290 –
E’ un eccellente manuale, di grande utilità per chi, naturalista dilettante, intende accostarsi a tre gruppi vegetali solitamente poco conosciuti. Felci, muschi e licheni sono affrontati separatamente, ma con la medesima impostazione. Una prima parte generale, con modalità rigorosamente scientifica ma sempre di facile comprensibilità, descrive le caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed ecologiche; seguono le chiavi analitiche per la determinazione dei soli generi (l’esatta determinazione di muschi e licheni richiede un’attenta osservazione al microsposio ed è appannaggio di specialisti) ed una ricca rassegna fotografica (665 foto a colori) delle specie più comuni (81 felci, 228 muschi e 306 licheni), con una breve descrizione che ne evidenzia i caratteri distintivi.

Autore: Buttler K.P.
Edizione: (The Crowood Press)Time Publish.Gray, Singapore
Anno: 1991
Argomento: ORCHIDEE
Recensione di Claudio Brissoni:
Belle fotografie a colori di circa 750 specie europee di Orchidaceae. In apertura chiavi analitiche per l’identificazione dei generi, in chiusura per l’identificazione delle specie e notizie generali sulle Orchidee. Tutto in inglese.

Identificativo n.ro: 8537
Autore: Poletti A.
Edizione: Musumeci editore, Aosta
Anno: 1978
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI

Identificativo n.ro: 448
Autore: Rossi W.-Pirone G. -Frattaroli A. -Di Martino L.
Edizione: L' Una, Aquila
Anno: 2008
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 191 – Classica guida da campo, realizzata veramente con cura. La parte introduttiva presenta le caratteristiche salienti della montagna abruzzese, riassume brevemente la morfologia del Gran Sasso, ne accenna la fitogeografia e, dopo aver spiegato le strategie adattative della flora di alta montagna, tratta in modo più specifico del paesaggio vegetale e della flora. La parte specialistica comprende -ovviamente- le schede descrittive delle specie più caratteristiche, pregevoli o rare, tutte illustrate da una bella fotografia. Il testo è sempre chiaro e scorrevole. Imperdibile per coloro che vogliono esplorare (botanicamente, s’intende) l’alta montagna appenninica.
Autore: Dal Vesco V.- Mondino G.P.- Peyronel B.- Gulino A.
Edizione: Regione Piemonte-, -
Anno: -
Argomento: GUIDE

Autore: AA. VV.
Edizione: Reg. Piemonte , Assess. tutela ambient., -
Anno: 1992
Argomento: GUIDE

Autore: AA. VV.- F.A.B.
Edizione: Editrice Cesare Ferrari, Bergamo
Anno: 2003
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Aichele D.- Schwegler H.W.
Edizione: Rizzoli Editore -, Milano
Anno: 1988
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Cesare Solimbergo
Fotografia e breve descrizione di 528 piante alpine e montane. Le specie sono raggruppate per colore al fine di facilitare il loro riconoscimento. Libretto di piccole dimensioni, protetto da una sopracoperta di plastica trasparente. Ideale da portare nello zaino per usarlo “sul campo”.
Autore: Gretter I.
Edizione: R. Manfrini, Rovereto
Anno: 1964
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 763
Autore: Bernini A.
Edizione: Edizioni Tipografia Popolare s.r.l., Pavia
Anno: 2020
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Equa Editrice, Clusone (BG)
Anno: 2014
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Equa Editrice, Clusone (BG)
Anno: 2014
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Equa Editrice, Clusone (BG)
Anno: 2014
Argomento: GUIDE
Autore: AA.VV.
Edizione: Gorlich Editore, Paderno Dugnano (MI)
Anno: 1973
Argomento: GUIDE
Autore: Lowenmo R.
Edizione: Editrice S.A.I.E., Torino
Anno: 1965
Argomento: GUIDE
Autore: AA.VV.
Edizione: Gruppo Boanico Milanese, Milano
Anno: 2015
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 128 – Volume edito dal Gruppo Botanico Milanese in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione, avvenuta nel 1975. Dopo una sintetica introduzione che chiarisce il significato del fenomeno endemismo in geobotanica e ne quantifica la consistenza all’interno della flora regionale nonché la sua localizzazione sul territorio, seguono l’elenco completo degli endemiti lombardi e 56 schede di specie particolarmente rappresentative per rarità o appariscenza. Le schede sono ben realizzate, molto chiare nelle parti descrittiva e distributiva e generalmente arricchite da interessantissime note riguardanti la scoperta della specie, l’origine, le preferenze ecologiche ed i caratteri discriminanti rispetto a specie simili; le immagini sono numerose e spesso di ottima qualità.

Autore: Huxley A.
Edizione: Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo (Mi)
Anno: 1989
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Cesare Solimbergo:
Circa 1200 disegni, la maggior parte a colori, e con precisi dettagli di altrettante piante europee che si incontrano oltre i 1500 m di altitudine. Brevissima ma utile introduzione sulle caratteristiche dei fiori di montagna, ottime descrizioni delle specie con indicazioni della distribuzione in Europa. Molto pratico per il formato quasi tascabile come primo atlante per i fiori di montagna.
Autore: F.lli Orempuller
Edizione: F.lli Orempuller, trento
Anno: -
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 67
Autore: Wendelberger E.
Edizione: Gremese editore, Roma
Anno: 1991
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Mayr C.
Edizione: Athesia -, Bolzano
Anno: 1989
Argomento: GUIDE

Autore: Reisigl H.- Keller R.
Edizione: Arti Grafiche Saturnia -, Trento
Anno: 1990
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 8531
Autore: Poletti A.
Edizione: Musumeci, Aosta
Anno: 1978
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI
Identificativo n.ro: 8518
Autore: Magrini G.
Edizione: Fratelli Fabbri Editori, Milano
Anno: 1972
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 8519
Autore: Magrini G.
Edizione: Fratelli Fabbri Editore, Milano
Anno: 1972
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 8520
Autore: Magrini G.
Edizione: Fratelli Fabbri Editore, Milano
Anno: 1972
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Golrich Editore S.P.A., Paderno Dugnano (MI)
Anno: 1973
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Tosco U.
Edizione: Istituto Geografico De Agostini -, Novara
Anno: 1980
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: Mangili C.
Edizione: 2Caffe, -
Anno: 2016
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 124 – Il sottotitolo è meglio confacente a questa piccola pubblicazione, che presenta una selezione di fiori del territorio considerato, presentandoli per colore e in ordine alfabetico secondo il nome comune italiano, corredandoli di poche informazioni essenziali e di una carta distributiva. L’intenzione, davvero ottima, è quella di proporre una pratica guida da campo, facilmente fruibile anche da principianti, ma purtroppo, per numerosi motivi, il risultato lascia alquanto a desiderare. Alcune determinazioni sono sicuramente errate (ad esempio la comunissima Knautia drymeia viene confusa con K. arvensis, assente in Valle Imagna, Muscari botryoides viene scambiato per M. atlanticum, anch’esso assente, ecc.), altre sono forse esatte ma del tutto fuorvianti (tra i Petasites a fiore rosato si segnala solo P. paradoxus, rarissimo, mentre non compare P. hybridus, molto comune, ecc.), spesso imprecisa la nomenclatura, talora infelice la collocazione cromatica di alcune specie, mentre la distribuzione sul territorio è sempre decisamente sottostimata e mai consente un efficace confronto tra le specie rare (come Arum italicum) e quelle comuni (A. maculatum , diffusissimo). C’è anche dell’altro, ma credo che quanto sopra possa bastare. Segnalo infine che viene data per certa la presenza in Valle Imagna di Phyteuma spicatum: sarebbe il primo ritrovamento nella bergamasca e pertanto mi auguro che sia presto confermato.
Autore: Melinossi R.
Edizione: Aldo Martello - Giunti Editore, Firenze
Anno: 1974
Argomento: GUIDE
Autore: Belleri G.- Costa F.
Edizione: Emmeci di Costa M., -
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 84, 1996 – pubblicazione sponsorizzata da Mario Costa. – Profondi conoscitori del loro territorio, gli autori presentano una selezione di 120 specie scelte tra le più belle o particolari rinvenibili nel comune di Villa Carcina , nella bassa Val Trompia. In apertura, brevi note introduttive illustrano morfologia e geologia del territorio considerato, seguono le schede dedicate alle singole specie, chiare e corredate da belle immagini. Alcune note sulle minacce di estinzione ed un sintetico elenco di alberi e arbusti chiudono, rispettivamente, i volumi 1 e 2. Opere divulgative realizzate con cura e passione, riescono pienamente nell’intento di accrescere la conoscenza del verde locale.
DonazioneAutore: Belleri G.- Costa F.
Edizione: Emmeci di Costa M., -
Anno: 1996
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 84, 1996 – pubblicazione sponsorizzata da Mario Costa. – Profondi conoscitori del loro territorio, gli autori presentano una selezione di 120 specie scelte tra le più belle o particolari rinvenibili nel comune di Villa Carcina , nella bassa Val Trompia. In apertura, brevi note introduttive illustrano morfologia e geologia del territorio considerato, seguono le schede dedicate alle singole specie, chiare e corredate da belle immagini. Alcune note sulle minacce di estinzione ed un sintetico elenco di alberi e arbusti chiudono, rispettivamente, i volumi 1 e 2. Opere divulgative realizzate con cura e passione, riescono pienamente nell’intento di accrescere la conoscenza del verde locale.
Donazione
Autore: Melinossi
Edizione: Ediz. A. Martello -, Milano
Anno: 1962
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 730
Autore: AA. VV.
Edizione: Phaidon Press Limited, Londra
Anno: 2016
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione Luca Mangili:
pp. 352 – Si tratta di una splendida selezione di 315 capolavori dell’arte botanica, rappresentativi di periodi storici e culture diverse, che presenta riproduzioni di antichi bassorilievi in pietra, codici medievali, acquarelli, stampe, fotografie e scansioni realizzate con il microscopio elettronico. Le opere non sono esposte secondo un ordine cronologico, ma vengono proposte in una sequenza che privilegia le similitudini o le differenze, stabilendo di volta in volta relazioni curiose, inattese o di reciproca complementarità. Tutte le immagini, oltre che essere corredate delle informazioni tecniche essenziali, offrono lo spunto per testi di approfondimento di varia natura, ognuno dei quali sviluppa in modo avvincente e piacevole un tema legato alla storia della botanica, ad aspetti curiosi del mondo delle piante, o alla biografia degli autori.
Il volume si completa con una cronologia storica, le biografie degli autori principali, un’introduzione alla tassonomia botanica e un glossario dei termini botanici.
Ideale per apprezzare l’affascinante bellezza delle piante con occhi nuovi.
Autore: Bleve G.
Edizione: Bleve Editore, Tricase (LE)
Anno: 2001
Argomento: AREE PROTETTE
Identificativo n.ro: 488
Autore: Sarzo A.
Edizione: Curcu & Genovese, Trento
Anno: 2012
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: Aeshimann D. ed Altri
Edizione: Zanichelli, Bologna
Anno: 2004
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: Ferranti R.
Edizione: Lyasis, Sondrio
Anno: 2005
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 367 – Volumetto tascabile di squisita fattura, elegante nell’aspetto e ricchissimo di contenuti, riuscita sintesi di chiarezza espositiva e rigore scientifico. Nelle pagine introduttive, dopo una sommaria descrizione fisica e geologica del territorio in oggetto, l’autore (ben noto agli amici del gruppo F.A.B.) sintetizza con grande efficacia le particolarità dell’ambiente alpino e delle comunità vegetali d’altitudine, evidenziando infine i caratteri peculiari della flora alpina in provincia di Sondrio. Le schede, oltre 300, sono molto accurate ed in poche righe riescono a comunicare una notevole serie di informazioni essenziali; le descrizioni si fanno particolarmente apprezzare per la loro chiarezza e sono sempre di sicuro aiuto per la corretta determinazione delle specie. Le foto, pur nel formato ridotto, di norma sono di ottima qualità e, non di rado, davvero suggestive, soprattutto quando inquadrano le piante nel loro ambiente di crescita.
Autore: Ferranti R.
Edizione: Lyasis Edizioni, Sondrio
Anno: 2012
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 367 – Volumetto tascabile di squisita fattura, elegante nell’aspetto e ricchissimo di contenuti, riuscita sintesi di chiarezza espositiva e rigore scientifico. Nelle pagine introduttive, dopo una sommaria descrizione fisica e geologica del territorio in oggetto, l’autore (ben noto agli amici del gruppo F.A.B.) sintetizza con grande efficacia le particolarità dell’ambiente alpino e delle comunità vegetali d’altitudine, evidenziando infine i caratteri peculiari della flora alpina in provincia di Sondrio. Le schede, oltre 300, sono molto accurate ed in poche righe riescono a comunicare una notevole serie di informazioni essenziali; le descrizioni si fanno particolarmente apprezzare per la loro chiarezza e sono sempre di sicuro aiuto per la corretta determinazione delle specie. Le foto, pur nel formato ridotto, di norma sono di ottima qualità e, non di rado, davvero suggestive, soprattutto quando inquadrano le piante nel loro ambiente di crescita.
Autore: AA. VV.
Edizione: Soc. Botanica, Firenze
Anno: 2006
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Milano
Anno: 2017
Argomento: FLORE
Recensione di Alberto Bonacina
A 35 anni dalla prima, vede la luce la seconda edizione di “Flora d’Italia” che si compone oggi di quattro volumi cartacei di Sandro Pignatti e di una nuovissima “Flora digitale” realizzata da Riccardo Guarino e Marco La Rosa. In questo primo volume, oltre all’introduzione all’opera completa, vengono prese in esame le Pteridofite, le Gimnosperme e la prima parte delle Angiosperme, comprendente Angiosperme Basali, Magnoliide, Monocotiledoni (che nel 1982 figuravano invece nel terzo volume), Dicotiledoni suddivise in Eudicotiledoni Basali e Centrali. L’ordinamento sistematico si spinge, attraverso Superfamiglie, Famiglie, Generi, Specie, Sottospecie, sino alle varietà e alle forme di una stessa specie, ciascuna descritta nei minimi particolari. Ogni specie è inoltre illustrata da un disegno che ne evidenzia i particolari diagnostici.

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Milano
Anno: 2017
Argomento: FLORE
Recensione di Alberto Bonacina
In questo secondo volume della nuova edizione in 4 volumi, continua l’esame delle Eudicotiledoni Centrali. L’ordinamento sistematico si spinge, attraverso Superfamiglie, Famiglie, Generi, Specie, Sottospecie, sino alle varietà e alle forme di una stessa specie, ciascuna descritta nei minimi particolari. Ogni specie è inoltre illustrata da un disegno che ne evidenzia i particolari diagnostici.

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Milano
Anno: 2017
Argomento: FLORE
Recensione di Alberto Bonacina
In questo terzo volume della nuova edizione in 4 volumi, si prendono in considerazione le Asteridi, Euasteridi, a partire dalle Cornaceae, per terminare con la corposa famiglia delle Asteraceae, rappresentata da ben 161 generi con quasi un migliaio di specie. L’ordinamento sistematico si spinge, attraverso superfamiglie, famiglie, generi, specie, sottospecie, sino alle varietà e alle forme di una stessa specie, ciascuna descritta nei minimi particolari. Ogni specie è inoltre illustrata da un disegno che ne evidenzia i particolari diagnostici.

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Milano
Anno: 2019
Argomento: FLORE
Recensione di Alberto Bonacina
In questo quarto volume della nuova edizione si esaminano i Gruppi critici, cioè i generi che richiedono un approfondimento in relazione alle singole specie, e si espongono le Chiavi analitiche delle 184 famiglie e dei relativi generi già descritti, oltre agli Addenda et Corrigenda dei precedenti tre volumi. Per agevolare chi si sta accostando alla botanica sistematica e a completamento dell’opera, sono state raccolte delle Tavole sinottiche delle famiglie, con foto a colori. Arricchisce ulteriormente l’opera una nuovissima “Flora digitale” realizzata da Riccardo Guarino e Marco La Rosa, dove sono presentate più di 90.000 immagini a colori organizzate in un sistema di riconoscimento a criterio multiplo, comprendente 88.000 foto di flora italiana e tavole esplicative; con ciò è possibile cercare di identificare in modo semplice e interattivo qualunque specie della nostra flora, come descritte nell’opera completa.

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole -, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole -, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole -, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Pignatti S.
Edizione: Edagricole, Bologna
Anno: 1982
Argomento: FLORE

Autore: Piccoli F.-Pellizzari M.-Alessandrini A.
Edizione: Longo Editore, Ravenna
Anno: 2014
Argomento: FLORE

Autore: Schönfelder I.-Schönfelder P.
Edizione: Ricca Editore, Franckh Kosmos Verlags Gmbh, Roma, Stuttgart
Anno: 2014
Argomento: GUIDE
Recensione Luca Mangili:
pp. 318 – È una bella guida tascabile, che senza alcuna pretesa di completezza illustra una ricca selezione di 285 specie scelte fra le più appariscenti, comuni o caratteristiche dell’area mediterranea, non solo delle zone costiere, delle macchie e dei boschi, ma anche dei coltivi e delle zone urbanizzate.
Per facilitare la ricerca delle specie, le schede sono suddivise in base al colore ed alla struttura dei fiori; pur nel ristretto spazio disponibile, oltre ad alcune note iniziali di carattere generale, i testi forniscono sempre chiaramente tutte le informazioni utili all’identificazione, descrivono sinteticamente gli ambienti di crescita e accennano alle specie simili che potrebbero dare adito a confusioni. Le immagini (oltre 870) sono sempre di buona qualità e funzionali al riconoscimento; inoltre ogni scheda contiene una minuscola mappa distributiva. In aggiunta, sull’interno delle copertine e sui risvolti, sono raffigurate 47 specie ornamentali di origine esotica, tutte largamente diffuse nell’area mediterranea.
Un’ottima guida per chi approccia per la prima volta la flora mediterranea, oppure … per chi vuole provare a riconoscere la componente mediterranea della nostra flora, dato che un numero limitato di specie sono presenti anche nella bergamasca.

Autore: Mainardis G.
Edizione: Parco Nat. Delle Prealpi Giulie, Resia (UD)
Anno: -
Argomento: FLORE

Autore: Conti F.- Bartolucci F.- Ciaschetti G.- Manzi A.- Di Martino L.
Edizione: Poligrafica Mancini, San Giovanni Teatino (CH)
Anno: 2020

Autore: Conti F.- Bartolucci F.- Ciaschetti G.- Manzi A.- Di Martino L.
Edizione: Poligrafica Mancini, San Giovanni Teatino (CH)
Anno: 2020
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 714
Autore: Fenaroli F.- Roncalli G.- Bona E.
Edizione: Associazione Botanica Bresciana, Brescia
Anno: 2010
Argomento: FLORE

Autore: Consonni G.
Edizione: -, Oggiono
Anno: 2003
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Antonietti A.
Edizione: Prov. di Verbania, Verbania
Anno: 2005
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 54
Autore: Zanotti E.
Edizione: Museo civico di Scienze Naturali-, Brescia
Anno: 1991
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 515
Autore: Marconi G.- Corbetta F.
Edizione: Zanichelli, Bologna
Anno: 2013
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 88
Autore: Rodegher Alcide ed Emilio
Edizione: Fotocopia, -
Anno: 1920
Argomento: STORICO

Autore: Maffei L.- Manzoni S.- Prosser F.
Edizione: Museo Civico di Riva del Garda (TN) -, Riva del Garda (TN)
Anno: 1998
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Censimento compiuto sulle montagne ad ovest di Riva del Garda. Ambiente calcareo-dolomitico con la presenza di elementi silicei. Breve introduzione anche con note storiche. Elencazione, in ordine alfabetico, di 803 specie per ciascuna delle quali sono indicati: nomenclatura scientifica, con eventuali sinonimi, nome italiano secondo Pignatti, distribuzione, intervallo altimetrico della presenza. Circa 40 foto a colori.

Autore: Consonni GG. - Arrigoni - Maurizio
Edizione: Museo della Valchiavenna -, Chiavenna
Anno: 1999
Argomento: FLORE

Autore: Consonni GG. - Arrigoni - Maurizio
Edizione: Museo della Valchiavenna-, Lipomo (CO)
Anno: 1999
Argomento: FLORE

Autore: Fenaroli l.
Edizione: Aldo Martello Editore, Milano
Anno: 1971
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 552
Autore: Fenaroli Luigi
Edizione: Aldo Martello Editore, Milano
Anno: 1955
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Lauber K.- Wagner G.
Edizione: Ed. Haupt, Bern (CH)
Anno: 1993
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Catalogo fotografico con 1836 fotografie, ciascuna con breve descrizione, in tedesco.
Identificativo n.ro: 715
Autore: Lazzari G.- Merloni N.- Saiani D.
Edizione: l'ARCA Assoc. di Volontar., Ravenna
Anno: 2013
Argomento: FLORE
Autore: AA. VV.
Edizione: Paolo Cattaneo Oggiono (LC), Oggiono (LC)
Anno: 2010
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 351 – Repertorio completo delle specie floristiche e della piccola fauna (rettili, anfibi, molluschi, artropodi) a vario titolo tutelate dalla regione Lombardia. Ad ogni specie è dedicata una breve scheda (mezza pagina) che, per la quantità di informazioni che contiene, è un piccolo capolavoro di sintesi e chiarezza; particolarmente utile la descrizione dei caratteri diacritici che evitano la confusione fra specie simili. Tutte le specie (salvo poche eccezioni) sono illustrate da fotografie di buona qualità. In chiusura la lista nera delle specie vegetali alloctone soggette a monitoraggio, contenimento o eradicazione e le disposizioni regionali in materia di tutela della flora e vegetazione spontanee.
Autore: AA. VV.
Edizione: Regione Lombardia, Milano
Anno: 2010
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 351 – Repertorio completo delle specie floristiche e della piccola fauna (rettili, anfibi, molluschi, artropodi) a vario titolo tutelate dalla regione Lombardia. Ad ogni specie è dedicata una breve scheda (mezza pagina) che, per la quantità di informazioni che contiene, è un piccolo capolavoro di sintesi e chiarezza; particolarmente utile la descrizione dei caratteri diacritici che evitano la confusione fra specie simili. Tutte le specie (salvo poche eccezioni) sono illustrate da fotografie di buona qualità. In chiusura la lista nera delle specie vegetali alloctone soggette a monitoraggio, contenimento o eradicazione e le disposizioni regionali in materia di tutela della flora e vegetazione spontanee.
Identificativo n.ro: 697
Autore: D'Auria G.- Bonali F.
Edizione: Provincia di Cremona, Cremona
Anno: 2007
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Fornaciari G.
Edizione: Consorzio Parco Monte Barro -, Galbiate (Co)
Anno: 1986
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Mondino G.P.
Edizione: L'Artistica Editrice, Savigliano (CN)
Anno: 2007
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 366 – Pur trattando di una regione diversa dalla nostra, questo volume, peraltro molto ben realizzato, ha una validità generale di indubbia utilità anche per un lettore “bergamasco”. All’iniziale descrizione degli elementi fisici (caratteristiche del territorio, geologia, suoli e clima) segue un’introduzione ai concetti di flora e vegetazione dal punto di vista dell’ecologia e della loro diffusione sul territorio. Un po’ a sorpresa manca il classico elenco delle specie, ma forse nessuno ne sentirà la mancanza. La parte preponderante del libro (oltre 300 pagine) è dedicata alla descrizione degli ambienti vegetazionali, della loro flora peculiare e delle dinamiche che li interessano, partendo dalla pianura fino all’alta quota. Sono ben 67 le tipologie ambientali proposte, tutte descritte in modo molto chiaro ed esaustivo, sempre ricorrendo ad un linguaggio preciso e di facile comprensione. Il corredo fotografico è molto ricco e sempre coerente al testo. Il tutto è completato da alcuni approfondimenti dedicati a particolari problematiche (ad esempio la protezione della natura, gli incendi boschivi, le specie esotiche, l’utilizzo dei pascoli) e biotopi, nonché da un glossario.
Autore: Bertolini L.
Edizione: Edas Ediz. Surian, Brescia
Anno: 1999
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Ferlinghetti R.-Marchesi E.
Edizione: Maggioni Lino srl, Ranica (BG)
Anno: -
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 126 – Dopo l’esame degli aspetti fisici, geologici e climatici, si apre un capitolo sulla storia della vegetazione e della flora nel corso degli ultimi 20.000 anni. Molto interessante un quadro sinottico sui tempi e sulle variazioni climatiche postglaciali e le conseguenti variazioni della copertura vegetale. Una serie di brani, tratti da pubblicazioni storiche, delinea il quadro agrario villese agli inizi dell’Ottocento, confrontato poi con la realtà attuale. Molto accurata l’analisi del territorio attraverso i principali paesaggi vegetazionali: il fiume con la vegetazione delle sponde e del greto, la collina con tutte le sue tipologie ambientali (boschi, prati, vigneti, colture, luoghi umidi) e la vegetazione del centro urbano (muri, strade, giardini). Notevole la ricchezza delle citazioni floristiche per ciascun ambiente. Piacevole e simpatico l’inserto sulle orchidee spontanee locali. Vengono poi esaminati i caratteri inerenti l’aspetto fitogeografico, corologico e biologico, ampiamente corredati da grafici e tabelle, cui fa seguito un nutrito elenco floristico delle specie censite (692), divise per famiglie. Ultima fatica degli Autori un breve capitolo sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile. La ricca iconografia è un insieme di belle e significative immagini alternate alle mappe delle diverse località.
Autore: Ferlinghetti R.-Marchesi E.
Edizione: Maggioni Lino srl, Ranica (BG)
Anno: -
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 40 – E’ il naturale complemento alla pubblicazione FLORA E VEGETAZIONE DEL TERRITORIO DI VILLA DI SERIO, n° di catalogo 216. Ognuno dei quattro itinerari proposti è chiaramente tracciato su una cartina dove sono indicati il punto di partenza, il percorso e i punti di sosta. Naturalmente ricompaiono qui numerose e dettagliate citazioni floristiche per cui il visitatore viene condotto per mano a verificare di persona ciò che è stato detto nel volume precedente. Come aiuto a comprendere meglio il paesaggio vegetale gli Autori hanno ideato semplici e originali tabelle per facilitare l’identificazione di alberi ed arbusti che vengono riuniti in gruppi secondo la disposizione e le caratteristiche delle foglie, illustrate singolarmente con chiari disegni in un “fogliario”. Lavoro analogo per le felci. In questa pubblicazione un vivo interesse per la Natura, la memoria storica e le conoscenze botaniche non rimangono elementi isolati, a se stanti, ma, grazie alla professionalità degli Autori, si fondono per dare un’immagine viva e reale dell’identità del territorio villese, un’immagine le cui radici s’identificano in una personale sensibilità e in un profondo amore per la propria terra.
Autore: Ferlinghetti R.- Marchesi E.
Edizione: Amministraz. Comunale di Villa di Serio-, Ranica (Bg)
Anno: 1997
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 126 – Dopo l’esame degli aspetti fisici, geologici e climatici, si apre un capitolo sulla storia della vegetazione e della flora nel corso degli ultimi 20.000 anni. Molto interessante un quadro sinottico sui tempi e sulle variazioni climatiche postglaciali e le conseguenti variazioni della copertura vegetale. Una serie di brani, tratti da pubblicazioni storiche, delinea il quadro agrario villese agli inizi dell’Ottocento, confrontato poi con la realtà attuale. Molto accurata l’analisi del territorio attraverso i principali paesaggi vegetazionali: il fiume con la vegetazione delle sponde e del greto, la collina con tutte le sue tipologie ambientali (boschi, prati, vigneti, colture, luoghi umidi) e la vegetazione del centro urbano (muri, strade, giardini). Notevole la ricchezza delle citazioni floristiche per ciascun ambiente. Piacevole e simpatico l’inserto sulle orchidee spontanee locali. Vengono poi esaminati i caratteri inerenti l’aspetto fitogeografico, corologico e biologico, ampiamente corredati da grafici e tabelle, cui fa seguito un nutrito elenco floristico delle specie censite (692), divise per famiglie. Ultima fatica degli Autori un breve capitolo sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile. La ricca iconografia è un insieme di belle e significative immagini alternate alle mappe delle diverse località.
Autore: Ferlinghetti R.- Marchesi E.
Edizione: Amministraz. Comunale di Villa di Serio-, Ranica (Bg)
Anno: 1997
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 40 – E’ il naturale complemento alla pubblicazione FLORA E VEGETAZIONE DEL TERRITORIO DI VILLA DI SERIO, n° di catalogo 216. Ognuno dei quattro itinerari proposti è chiaramente tracciato su una cartina dove sono indicati il punto di partenza, il percorso e i punti di sosta. Naturalmente ricompaiono qui numerose e dettagliate citazioni floristiche per cui il visitatore viene condotto per mano a verificare di persona ciò che è stato detto nel volume precedente. Come aiuto a comprendere meglio il paesaggio vegetale gli Autori hanno ideato semplici e originali tabelle per facilitare l’identificazione di alberi ed arbusti che vengono riuniti in gruppi secondo la disposizione e le caratteristiche delle foglie, illustrate singolarmente con chiari disegni in un “fogliario”. Lavoro analogo per le felci. In questa pubblicazione un vivo interesse per la Natura, la memoria storica e le conoscenze botaniche non rimangono elementi isolati, a se stanti, ma, grazie alla professionalità degli Autori, si fondono per dare un’immagine viva e reale dell’identità del territorio villese, un’immagine le cui radici s’identificano in una personale sensibilità e in un profondo amore per la propria terra.

Autore: AA.VV.
Edizione: Fotocopia-Municipio di Reggio Emilia - Civici Musei, Reggio Emilia
Anno: -
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 723
Autore: Bona E. - AA. VV.
Edizione: Enzo Bona(Ed.), Breno
Anno: 2015
Argomento: ALLOCTONE
Autore: Tison JM.- De Foucault B.
Edizione: Biotope Editions, Mèze (France)
Anno: 2014
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 729
Autore: Eggenberg C.-BornandC.-Juillerand P.-Jutzi-Mohl-Nyffeler-Santiago H.
Edizione: Editions Haupt, Berne
Anno: 2018
Argomento: GUIDE
Recensione Luca Mangili:
pp. 813 – Manuale per il riconoscimento delle specie spontanee della flora svizzera, in gran parte rinvenibili anche sul nostro territorio. Presenta chiavi analitiche create appositamente, che solo in parte riprendono quelle delle flore precedenti, pensate soprattutto per essere utilizzate “sul campo” e arricchite da numerosi disegni che illustrano i caratteri più importanti per la determinazione (le spighette delle Poacee, i frutti delle Cyperacee e delle Apiaceee, le foglie delle Achillea, ecc.). Il testo è in francese, ma non presenta particolari problemi di comprensione; l’alto numero di pagine farebbe pensare ad un volume corposo, ma in realtà ha un formato è tascabile, consentendogli agevolmente di trovar posto nello zaino. Un ottimo compagno per le escursioni.
Autore: Lauber K.- Wagner G.
Edizione: Verlag Paul Haupt -, Bern
Anno: 1998
Argomento: FLORE
Recensione Luca Mangili:
pp. 1614 – Seconda edizione di un fortunatissimo volume pubblicato nel 1996, consistente nell’atlante fotografico di tutte le specie della flora svizzera, in gran parte presenti anche sul territorio bergamasco. I testi descrittivi in tedesco sono purtroppo ostici per il lettore italiano, ma le immagini sono realizzate con tale maestria da renderle quasi sempre bastevoli per l’identificazione; alcuni disegni di dettaglio (calice, frutto, margini fogliari, brattee, ecc.) consentono di districarsi agevolmente anche nei casi particolarmente critici. Un volumetto allegato riporta le chiavi dicotomiche delle specie trattate.
Di facilissima consultazione, sarà apprezzato da tutti coloro che, non conoscendo un gran numero si specie, potranno facilmente identificarne di nuove.
Autore: Prosser F.- Bertoli A.- Festi F.
Edizione: Osiride, Rovereto
Anno: 2009
Argomento: FLORE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 1235 – Opera splendida e monumentale sotto ogni profilo, sia per l’esaustività dei testi introduttivi (inquadramento geografico e ambientale, inquadramento geologico e geomorfologico, cenni storici sull’esplorazione floristica, dati ed elaborazioni), che per la precisione delle descrizioni e la ricchezza del corredo fotografico e cartografico. Tuttavia non è un lavoro destinato ai soli specialisti: contrariamente a quanto solitamente avviene in opere di questo tipo, le quasi 2000 schede relative ai singoli taxa sono molto ampie e di una chiarezza veramente esemplare, predisposte per essere facilmente comprese anche dal semplice appassionato privo di preparazione specifica, molto utili per la determinazione e completate da precisi accenni all’ecologia, alla distribuzione locale e da alcune note storiche. Un lavoro estremamente curato, degno della reputazione dei suoi autori.
Autore: Petriglia B.
Edizione: Edizioni Belvedere, Latina
Anno: 2015
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1848
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1894
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1852
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1858
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1867
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1872
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1886
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1893
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1889
Argomento: FLORE
Autore: Parlatore F.
Edizione: Tipografia Le Monnier, Firenze
Anno: 1893
Argomento: FLORE

Identificativo n.ro: 120
Autore: Spring-Abel-BuonamontiniSPRING ANSELM, FRIEDRICH A.- BRUNAMONTINI G.
Edizione: Sport e cultura S.p.A., Segrate (Mi)
Anno: 1995
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Claudio Brissoni:
Volume con splendide ed affascinati fotografie a colori di fiori, di particolari morfologici tradotti in immagini molto suggestive, di ambienti naturali come il campo con il rosso dei papaveri oppure il bosco con i caldi colori dell’autunno. Esteticamente assai pregevole. Da vedere almeno una volta.
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Aldo martello Editore, Milano
Anno: 1964
Argomento: GUIDE
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Aldo Martello Editore, Milano
Anno: 1962
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 189
Autore: Cavadini G.
Edizione: Edizioni dell'Ateneo di Bergamo -, Bergamo
Anno: 1998
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
E’ un aggiornamento di un precedente lavoro dello stesso Autore “Prospetto della Flora Orobica” (1991). Dopo un generale esame del territorio bergamasco riferito alle caratteristiche fisiche, climatiche, pedologiche e ambientali, l’Autore condensa in un “Prospetto minimo della Flora Orobica” gran parte della sua attività di naturalista e ricercatore. Si tratta di un nutrito elenco, suddiviso in 60 famiglie, con oltre 600 specie, per ciascuna delle quali è citata la località di ritrovamento. Il lavoro si conclude con un’ampia bibliografia sulla flora delle Alpi Orobiche riferita prima al territorio in generale, poi alle singole vallate e agli endemismi orobici ed insubrici. Di utile consultazione per la ricchezza di informazioni su luoghi e specie presenti.

Autore: Anchisi E.-Bernini A.-Cartasegna N.-Polani F.
Anno: 1985
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 272 + XLVIII – Il volume è dedicato alle 331 specie protette nelle regioni del Nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna). Le specie, raggruppate per famiglie, sono brevemente descritte in una scheda che ne richiama i caratteri biologici essenziali, l’ecologia, la distribuzione e il grado di tutela accordato dalle diverse legislazioni regionali; tutte sono illustrate da una fotografia. Quando apparve vent’anni fa, il libro venne molto apprezzato per la chiarezza delle informazioni e la completezza del corredo fotografico; oggi, la lista delle specie andrebbe arricchita, ed anche le norme legislative (interamente riportate, regione per regione, in un’ampia appendice) dovrebbero essere aggiornate, ma l’impostazione del volume è ancora valida. Un libro che non invecchia, dunque, la cui consultazione è sempre utile e piacevole.

Autore: Anchisi E.-Bernini A.-Castasegna N.-Polani F.
Edizione: Gruppo Naturalistico Oltrepò Pavese -, Pavia
Anno: 1985
Argomento: FLORE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 272 + XLVIII – Il volume è dedicato alle 331 specie protette nelle regioni del Nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna). Le specie, raggruppate per famiglie, sono brevemente descritte in una scheda che ne richiama i caratteri biologici essenziali, l’ecologia, la distribuzione e il grado di tutela accordato dalle diverse legislazioni regionali; tutte sono illustrate da una fotografia. Quando apparve vent’anni fa, il libro venne molto apprezzato per la chiarezza delle informazioni e la completezza del corredo fotografico; oggi, la lista delle specie andrebbe arricchita, ed anche le norme legislative (interamente riportate, regione per regione, in un’ampia appendice) dovrebbero essere aggiornate, ma l’impostazione del volume è ancora valida. Un libro che non invecchia, dunque, la cui consultazione è sempre utile e piacevole.
Autore: Muzzi Vanni M.
Edizione: Amministr. Prov. Di Lucca, Lucca
Anno: 1991
Argomento: FLORA PROTETTA
Identificativo n.ro: 497
Autore: Rinaldi G.-Albrici S.-Rigamonti R.- Mangili G.
Edizione: Grafo Palazzago Bergamo, Palazzago (BG)
Anno: 2011
Argomento: STORICO

Identificativo n.ro: 557
Autore: Federici G.-Bona E.-Mangili L.-Martini F.-Perico G.
Edizione: FAB Gruppo Flora Alpina Bergamasca, Bergamo
Anno: 2015
Argomento: FLORE
Autore: Brissoni C.
Edizione: Orginale dattiloscritto inedito, -
Anno: 1981
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: AA. VV.
Edizione: Fedrigoni, Cremona
Anno: 1990
Argomento: FLORE
Autore: Fornaciari G.-
Edizione: Euroedizioni S.r.l., Milano
Anno: 1990
Argomento: FLORA PROTETTA
Autore: Furia S.
Edizione: Nuova Varese, Varese
Anno: 1975
Argomento: FLORA PROTETTA
Identificativo n.ro: 628
Autore: Fornaciari C.-Musumeci Ferrari V.
Edizione: Regione Lombardia, Milano
Anno: 1998
Argomento: FLORA PROTETTA
Autore: Frattini S.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1990
Argomento: FLORA PROTETTA
Identificativo n.ro: 225
Autore: G. Cavadini
Edizione: Edizioni dell'Ateneo di Bergamo -, Bergamo
Anno: 1999
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 8563
Autore: Cariel T.
Edizione: Lemonier, Firenze
Anno: 1979
Argomento: FLORE
Identificativo n.ro: 717
Autore: AA. VV.
Edizione: Mus.Civico di Scienze Naturali "Enrico Caffi", Bergamo
Anno: 2013
Argomento: FLORA ALPINA

Identificativo n.ro: 743
Autore: Bona E.
Edizione: Bonazzi grafica S.r.l., Sondrio
Anno: 2019
Argomento: FLORE
Autore: AA. VV.
Edizione: Univ. La Sapienza, Roma
Anno: 2010
Argomento: ALLOCTONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 207 – Interessante lavoro dedicato ad un particolare aspetto della nostra flora, ovvero le specie vegetali introdotte dall’uomo ed insediatesi sul territorio nazionale. Le pagine iniziali chiariscono efficacemente alcuni concetti basilari circa l’origine, la diffusione, il grado reale di pericolosità di queste piante, nonché l’eventuale necessità di controllo. Viene quindi descritta la metodologia di ricerca adottata per la realizzazione del catalogo nazionale, che ha portato al censimento di ben 1023 specie esotiche. La parte preponderante del libro è però quella dedicata alle schede regionali, che condensano, nello spazio di 6-7 pagine per regione, le conoscenze relative alle specie esotiche presenti. La scheda lombarda è stata redatta da E. Banfi, G. Galasso, S. Assini, G. Brusa e L. Gariboldi. Chiude il volume l’elenco completo delle specie esotiche, con l’indicazione, per ogni regione, del loro status (casuale, naturalizzata, invasiva o localmente invasiva).
Autore: Martini F.-Bona E.-Federici G.-Fenaroli F.-Perico-Barbagli-Marconi C.
Edizione: Lint Editoriale, Trieste
Anno: 2012
Argomento: FLORE
Autore: idem 502 + Danieli S.-Fantini G.-Mangili L.-Tagliaferri F.-Zanotti E.
Edizione: Lint Editoriale, Trieste
Anno: 2012
Argomento: FLORE
Autore: Bovio M.
Edizione: Testolin Editore, Sarre (AO)
Anno: 2014
Argomento: FLORE
Autore: Bovio M.
Edizione: Parco Naturale Champdeprats, Champdeprats (AO)
Anno: 1992
Argomento: FLORE

Autore: S.Eggenberg & A.Mohl
Edizione: Rosolis, Bussigny (Svizzera)
Anno: 2008
Argomento: FLORE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 680 – La maggioranza di noi riconosce con sicurezza le piante solo grazie ai fiori, ed in assenza di questi si trova in grande difficoltà, se non nell’impossibilità, di determinarle. Caratteri quali la forma e la disposizione delle foglie, la presenza e l’aspetto delle stipole, la pelosità, il portamento e l’aspetto del fusto (tanto per citarne alcuni) da soli non ci sembrano sufficienti per arrivare ad una determinazione … eppure bastano. In questo libro i particolari vegetativi di oltre 3300 specie appartenenti alla flora svizzera (in massima parte rinvenibili anche sul nostro territorio) sono disegnati con precisione e messi a confronto per consentirne il riconoscimento anche in assenza dei fiori; brevi didascalie focalizzano l’attenzione sui caratteri discriminanti. Le specie sono rintracciabili velocemente, in quanto le famiglie di appartenenza vengono presentate in ordine alfabetico. Edito originariamente in tedesco, è oggi fortunatamente disponibile nella più accessibile versione francese. Un libro fantastico, che ogni appassionato dovrebbe possedere e utilizzare.

Autore: Bonnier G.- De Layens G.
Edizione: Edition Belin -, Paris (F)
Anno: 1988
Argomento: FLORE

Autore: Aeschimann D.- Burdet HM.
Edizione: Editions du Griffon -, Neuchatel
Anno: 1994
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Chiavi analitiche per la flora della Svizzera e delle regioni confinanti dell’Italia Settentrionale. Glossario con disegni. Tavole di elementi morfologici richiamati nel testo. Ogni specie è seguita da un numero che si riferisce ai disegni contenuti in “Atlas de poche de la flore suisse” di E.Thommen.
Identificativo n.ro: 546
Autore: AA.VV.
Edizione: Ville de Geneve, Geneve
Anno: 2013
Argomento: FLORE

Autore: Rameau J. C.- Mansion D.-Dumé G.
Edizione: Institute pour le développement forestier, Paris (F)
Anno: 1993
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Chiavi analitiche di determinazione dove i passaggi essenziali sono evidenziati. Disegni a piena pagina per ciascuna specie descritta dove le particolarità morfologiche sono indicate con chiarezza. Descrizione accuratissima di ogni specie nella pagina accanto al disegno.

Autore: Rameau J. C.- Mansion D.- Dumé G.
Edizione: Institute pour le développement forestier, Paris (F)
Anno: 1993
Argomento: FLORE
Recensione di Claudio Brissoni:
Chiavi analitiche di determinazione dove i passaggi essenziali sono evidenziati. Disegni a piena pagina per ciascuna specie descritta dove le particolarità morfologiche sono indicate con chiarezza. Descrizione accuratissima di ogni specie nella pagina accanto al disegno.

Autore: Lippert W.
Edizione: Zanichelli -, Bologna
Anno: -
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Cesare Solimbergo:
Decisamente imperdibile la parte introduttiva in cui vengono presentate la geologia delle Alpi, i piani altitudinali, le caratteristiche delle piante alpine, le associazioni vegetali e un dizionarietto botanico illustrato, oltre alle aree di distribuzione di alcune delle specie più interessanti. 400 piante fotografate a colori più 600 solo descritte; molti disegni dei particolari che differenziano specie similari.
Identificativo n.ro: 718
Autore: Argenti C.
Edizione: Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Feltre (BL)
Anno: 2018
Argomento: STORICO

Autore: Bernini A.- Cova C.- Polani F.
Edizione: Hoepli, Milano
Anno: 1983
Argomento: GUIDE
Autore: Giordano C.-Fantini
Edizione: Priuli e Verlucca Editori, Ivrea
Anno: 2000
Argomento: FLORA ALPINA
Identificativo n.ro: 559
Autore: Bonazzi U.-Cocchi L.
Edizione: S.A.P. e Turismp Prov. Reggio Emilia, Vezzano s/c
Anno: 2009
Argomento: MICOLOGIA

Identificativo n.ro: 747
Autore: Dogali D.
Edizione: Dogali Dario, -
Anno: 2019
Argomento: MICOLOGIA
Identificativo n.ro: 526
Autore: Barluzzi F.
Edizione: ABB, Brescia
Anno: 2013
Argomento: FAMIGLIE-GENERI

Autore: Anchisi E.-Bernini A.-Cartasegna N.-Polani F.
Edizione: Gruppo naturalistico Oltrepò pavese -, -
Anno: 1989
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Autore: Villa M. ED.
Edizione: Cons. Parco M. Barro, Galbiate (LC)
Anno: 2003
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Identificativo n.ro: 284
Autore: Villa M.
Edizione: Parco Monte Barro, Lecco
Anno: 2000
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 92 – E’ una raccolta di contributi dall’impostazione decisamente tecnica, ma ricchissimi di contenuti. I temi trattati (in sintesi: Studio della biologia riproduttiva delle specie del Monte Barro – Conservazione ex situ di specie rare, minacciate o endemiche – Riproduzione in vitru e analisi biomolecolari di specie di interesse scientifico conservazionistico – Contributi alla conoscenza floristico vegetazionale dei prati magri del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone e della Riserva Naturale del Sasso Malascarpa – Interventi gestionali a carico delle praterie aride) vertono sullo studio e la tutela di quei particolarissimi biotopi costituiti dai prati aridi, ovunque in forte regresso per la naturale ripresa del bosco, ma incredibilmente ricchi di specie vegetali e animali di straordinario pregio e meritevoli di tutela. Una lettura di grande interesse per chi vuole conoscere queste problematiche.
Identificativo n.ro: 427
Autore: Masutti L.- Battisti A.
Edizione: Reg.Veneto, Belluno
Anno: 2007
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 375- Edito dalla Regione Veneto, questo libro affronta specificamente e con grande competenza numerosi temi fra loro strettamente correlati e inerenti la gestione degli habitat forestali, ma –in generale- di grande interesse e validità per impostare una corretta gestione del territorio. La prima parte tratta temi più specialistici (aspetti normativi, gestione silvo-pastorale e conservazione, utilizzazioni forestali, sistemazioni idrauliche, stato di salute delle foresta, monitoraggio dei corridoi ecologici), mentre la seconda presenta dettagliate schede degli habitat silvo-pastorali del Veneto e delle più pregevoli specie vegetali (curate da Cesare Lasen) e animali. Naturalmente, molte tipologie degli habitat descritti sono presenti anche nella bergamasca e, tolte alcune specificità venete, la lettura dei testi si rivela molto utile per l’inquadramento e la comprensione naturalistica del nostro territorio.
Autore: M.Rodeschini-Cattaneo
Edizione: Lubrina, Bergamo
Anno: 2004
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: AA. VV.
Edizione: Veneto Agricoltura, Trento
Anno: 2008
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI

Autore: Garbari F.- Tongiorgi Tomasi L.- Tosi A.
Edizione: Pacini Editore, Ospedaletto (PI)
Anno: 1991
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Recensione di Claudio Brissoni:
Vicende storiche e personaggi dalle origini all’età moderna, con note esplicative. Bellissime riproduzioni a colori di antiche tavole botaniche e didattiche conservate nella Biblioteca dell’Università. Disegni di progetti per le aiuole. Riproduzione a colori di alcune tavole su specie animali. Un antico Museo Naturalistico facente parte dell’Orto. Citazioni storiche del Giardino dei Semplici. Inventari del 1600 (curiosità). L’Erbario. Elenco delle specie coltivate nell’Orto (1991), delle specie perdute nel periodo 1979-90, delle piante succulente in serra. Ricca bibliografia. Volume di grande formato piacevolmente consultabile.

Autore: A. Bernini, E. Piaggi, F. Polani
Edizione: -, -
Anno: -
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Recensione di Luca Mangili
Piante vistose e molto conosciute, almeno per le innumerevoli varietà coltivate nei giardini, i gigli ed i tulipani contano un sorprendente numero di specie spontanee, diffuse soprattutto nelle regioni dell’ Europa mediterranea. Dopo una breve introduzione dedicata alla famiglia delle Liliaceae, oggi smembrata, gli autori trattano separatamente i generi Lillium e Tulipa, delineandone rapidamente la scoperta, l’inquadramento sistematico, la diffusione e le caratteristiche morfologiche. Più ampie ed esaustive le sezioni dedicate alle schede descrittive, spesso arricchite da numerose fotografie. pur proponendosi unicamente come testo divulgativo, si tratta di un lavoro efficace , ben strutturato e ricco di informazioni. Dopo la lettura rimane un solo rammarico: le specie “bergamasche” sono davvero poche, ma questo non è imputabile agli autori.
Autore: Lazzari C.
Edizione: Lazzari Corrado, Venezia
Anno: 2016
Argomento: STORICO
Identificativo n.ro: 597
Autore: Schirolli P.
Edizione: Museo Civico Scienze Natur. Brescia, Brescia
Anno: 2010
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA
Autore: Montagna G.- Lassini P.
Edizione: Vallardi -, Milano
Anno: 1992
Argomento: GUIDE
Autore: Ceffali G. - Raposso G.
Edizione: Ceffalo, Milano
Anno: 2006
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Brusa G. - Castrovinci R.
Edizione: Ed. Parco Ticino, Milano
Anno: 2007
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 238 – Edito dal Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, è una guida davvero ben fatta, semplice e rigorosa, alla portata di tutti. La morfologia di ogni specie viene descritta con grande precisione, ma forse sarebbe meglio dire “raccontata” per il modo semplice e discorsivo usato dagli autori, che accennano anche a corologia, ecologia, usi popolari e curiosità varie. Le illustrazioni (foto e disegni) sono numerose e veramente esplicative dei testi. Molto interessante la parte introduttiva, che ricostruisce la storia dei boschi planiziali, dalle origini fino ai giorni nostri. Con la sola eccezione di alcune esotiche, tutte le specie descritte sono rinvenibili anche nella bergamasca.

Autore: Montagna - Lassini
Edizione: Az. Reg. Foreste - Regione Lombardia, Milano
Anno: 1983
Argomento: GUIDE
Autore: Ferrari V.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1993
Argomento: GUIDE
Autore: Bencivenga G.
Edizione: Grifo, Perugia
Anno: 2009
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: AA.VV.
Edizione: Società Cooperativa Tipografica, Padova
Anno: 2001
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 100 – La Società Veneziana di Scienze Naturali presenta qui gli aspetti naturalistici della laguna veneta, e le informazioni di base per il riconoscimento delle principali specie alòfile dell’ambiente lagunare. Dopo una breve descrizione dei principali ambienti salmastri segue una chiave analitica semplificata per l’identificazione delle piú comuni piante lagunari. Ogni specie è accompagnata da una scheda floristica contenente dati botanici, ambiente di crescita, altre brevi notizie, una fotografia a colori e un disegno. Le specie (35) sono raccolte in un elenco floristico, in ordine alfabetíco, cui fa seguito un capitolo sui funghi lagunari (13) fotografati e brevemente descritti. Un glossario sulla terminologia botanica conclude questo volume ben fatto e di semplice ed immediata consultazione per un utile approccio al singolare ambiente della laguna.
Autore: Gorno G. - Paletti G.
Edizione: Tipografia.Stampa Riccardi, Orzinupuovi (BS)
Anno: 2010
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 80 – Sono due ottime pubblicazioni edite dal Parco Oglio Nord, aventi la medesima impostazione. Una parte introduttiva accenna in modo sintetico ma molto chiaro all’ecosistema bosco, nonché alla struttura ed alla funzionalità degli organi (radice, fusto, foglie, fiore e seme) che costituiscono gli alberi e gli arbusti. Di seguito vengono trattate le singole specie, con descrizioni molto puntuali arricchite anche da informazioni su particolari aspetti ecologici ed eventuali utilizzi. Numerose le fotografie, anche se di piccolo formato. Entrambe le pubblicazioni (unitamente ad altre assai interessanti riguardanti la fauna) possono essere scaricate in PDF dal sito del parco.
Autore: Ferrari V.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1994
Argomento: GUIDE
Autore: Maggi M.-Falletti V.
Edizione: Umberto Allemandi & C. -, Torino - Londra
Anno: 2001
Argomento: STORICO
Autore: Arietti N.- Crescini A.
Edizione: Natura Bresciana - (fotocopia), Brescia
Anno: 1971
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Claudio Brissoni:
Serie di estratti da “Natura Bresciana” su tre endemismi della flora insubrica bresciana: Saxifraga tombeanensis (1978, n° 15). Daphne petraea (1973, n° 10) e Ranunculus bilobus, (1971, n° 8) prezioso endemismo presente anche da noi sulle pendici settentrionali e sulla cresta del M.Alben. Dopo accurate ricerche e verifiche sulle precedenti segnalazioni, gli Autori hanno definito, con precisione ed accuratezza, la distribuzione delle specie in esame. Di particolare interesse per i soci FAB la distribuzione di Ranunculus bilobus sull’Alben. Sempre da “Natura Bresciana” vengono date informazioni sulla Phyllirea latifolia (I983,n° 2O), un’oleacea presente nella flora gardesana e scoperta sui colli bresciani affacciati sulla pianura ad oriente di Brescia. Tutte le monografie sono state condotte sull’esame dei dati forniti dalla letteratura e dagli “exsiccata” conservati nei principali Istituti ma soprattutto sostenute da meticolose ricerche sul campo.
Identificativo n.ro: 633
Autore: AA. VV.
Edizione: Museo Friulano di Storia Naturale, Udine
Anno: 2009
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: Hafliger E.-Scholz H.
Edizione: Ciba-Geigy, Origgio
Anno: 1985
Argomento: FAMIGLIE-GENERI

Autore: Phillips R.
Edizione: Pan Books, Singapore
Anno: 1980
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 141 – E’ un atlante fotografico, di formato A4, che illustra 162 specie di “erbe” ossia Graminacee, Ciperacee, Iuncacee e Tife, 58 specie di pteridofite, 140 briofite e 96 licheni della Gran Bretagna. Ad ogni specie è dedicata una foto, spesso 2 per i muschi, con una brevissima didascalia (in inglese ovviamente) che segnala l’habitat, le dimensioni, il periodo di fioritura o di sporificazione. Secondo l’autore l’opera vuole essere un aiuto per chi preferisce identificare piante attraverso la foto piuttosto che mediante un testo descrittivo. Per quanto la foto possa essere un valido mezzo di identificazione per alcune delle specie in oggetto, ad esempio per gli equiseti, in troppi altri casi l’identificazione richiederebbe almeno la descrizione di alcuni particolari dirimenti. Sempre citando l’autore, la selezione di “erbe” e pteridofite rappresenta una percentuale significativa della flora inglese e quindi la rassegna risulta piuttosto esaustiva, mentre per briofite e licheni la rassegna fotografica è solo un piccolo campione di una varietà molto più ampia. Volume molto bello ma poco utile per l’identificazione se non integrato da un manuale più mirato.

Autore: AA. VV.
Edizione: Edizioni Bolis -, Bergamo
Anno: 1993
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Interessante il contributo di Renato Ferlinghetti su “aspetti floristici e vegetazionali del territorio di Grumello del Monte”.

Autore: Polunin D.
Edizione: Zanichelli -, Bologna
Anno: -
Argomento: GUIDE
Recensione di Cesare Solimbergo:
1.100 fotografie di altrettante specie tra le più diffuse in Europa, divise per famiglie. Schematiche indicazioni della distribuzione nel continente e dell’habitat. Aiuta a familiarizzare con la struttura e con l’aspetto delle varie specie e delle famiglie. Piccolo glossario illustrato dei termini tecnici.
Autore: Ewald Gerhardt
Edizione: Zanichelli, Bologna
Anno: 2005
Argomento: MICOLOGIA
Recensione di Luca Mangili:
pp. – 720 E’ una guida pratica dal formato tascabile, contenente la descrizione illustrata di oltre 1000 specie di funghi dell’Europa centrale e occidentale, dai più comuni a quelli più rari e dalle forme bizzarre, compresi numerosi polipori che solitamente vengono descritti solo in testi specializzati. Per facilitarne la consultazione si è rinunciato a inserire le tradizionali chiavi dicotomiche, sostituendole con un’efficace simbologia inserita in una fascia colorata posta nella parte superiore delle pagine, così da consentire l’immediata collocazione di ogni fungo nel gruppo appropriato e richiamarne rapidamente le principali peculiarità; di seguito vengono riportati i caratteri distintivi, l’habitat, le possibilità di confusione con specie simili e la commestibilità. Com’è giusto che sia per una guida da campo, i testi sono essenziali ma assai precisi ed evidenziano bene i caratteri da considerare per una corretta classificazione. Tutte le specie sono documentate da una fotografia. Infine si trovano un utile glossario dei termini tecnici ed alcune tavole che illustrano 160 caratteri microscopici (principalmente la forma delle spore) richiamati nel testo.
Autore: Azzin A.-Riboldi C.
Edizione: Moduli inf., Capriate (BG)
Anno: 2005
Argomento: AREE PROTETTE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 127 -È una guida escursionistica di buona fattura, pensata per fruitori privi, o quasi, di conoscenze naturalistiche. La prima parte tratta dei caratteri morfologici e geologici della valle planiziale del Brembo fra Bonate e Brembate, della vegetazione e dei principali ambienti del parco e, infine, accenna brevemente alle vicende storiche del territorio. Di seguito, nella seconda parte, vengono proposti quattro itinerari, descritti con dovizia di particolari e arricchiti da alcune schede di approfondimento su vari temi (chiese, castello di Marne, romanico, vegetazione ripariale, robinia, ecc.). Di sicura utilità per chi vuole accostarsi ad un lembo di pianura a torto trascurato.
Identificativo n.ro: 686
Autore: Nardi G.- Frassine R.
Edizione: Edizioni ARTI, Brescia
Anno: 2015
Argomento: GUIDE
Recensione Luca Mangili:
pp. 63 – Tutti osserviamo regolarmente le galle, ovvero quelle malformazioni più o meno vistose, ma sempre di forma e struttura costante, che le piante producono per isolare un corpo estraneo introdotto nei loro tessuti da numerosi parassiti, principalmente insetti, nematodi e funghi.
Questa piccola pubblicazione, monografia n. 4 del Notiziario dell’Associazione Botanica Bresciana, riesce egregiamente nello scopo di spiegare che cosa sono le galle, chi le produce e perché, proponendole anche in un’ampia sezione di circa settanta fotografie, suddivise in base alle specie vegetali ospiti, con l’indicazione dell’organismo che le provoca e della parte solitamente interessata.
Inaspettato, per molti, il richiamo alle novità che si manifestano anche fra le galle, a seguito dell’introduzione passiva negli ultimi decenni di numerose specie aliene, con conseguenze ambientali ed economiche anche estremamente gravi, come quelle provocate dalla cosiddetta “vespa” del castagno.
Una guida davvero preziosa, per i testi chiarissimi e le immagini esemplarmente esplicative, che difficilmente si ritrovano anche nei più corposi volumi di fitopatologia
Autore: AA. VV.
Edizione: Regione Piemonte, Torino
Anno: 2003
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 220 – E’ un manuale veramente ottimo, che riesce pienamente nell’intento che si propone e, pur facendo esplicito riferimento agli ambienti presenti in Piemonte, possiede una validità generale che lo rende di sicura utilità per tutti coloro che vogliono correttamente “inquadrare” anche gli ambienti della nostra provincia. Dopo l’introduzione ed una esauriente spiegazione sull’utilizzo del manuale, seguono le descrizioni di oltre 50 ambienti, raggruppati per tipologia (Habitat d’acqua dolce, Lande e arbusteti temperati, Macchie e boscaglie di sclerofille, Formazioni erbose naturali e seminaturali, Torbiere e paludi, Habitat rocciosi e grotte, Foreste). A titolo di esempio, fra gli ambienti appartenenti alle “Formazioni erbose naturali e seminaturali” sono incluse le Praterie secche su calcare a Bromus erectus ricche di orchidee, le Praterie acidofile a Nardus stricta ricche di specie, le Praterie a Molinia dei suoli calcarei e argillosi, le Praterie basifile alpine e subalpine, i Prati stabili da sfalcio di bassa quota in coltura tradizionale, ecc. Per ogni ambiente vengono indicate le unità fitosociologiche, la localizzazione e le quote, la fisionomia (cioè la descrizione delle peculiarità), le specie caratteristiche (elenco utilissimo! Permette anche principiante di “riconoscere” l’ambiente!), gli habitat associati o in contatto, le tendenze dinamiche naturali, lo stato di conservazione e le influenze antropiche, i pregi naturalistici, floristici e vegetazionali … ed altro ancora, il tutto nello spazio di una o due pagine. Una serie di schede dedicate alle più significative specie animali e vegetali costituisce la quarta parte; infine si trova un utile glossario che chiarisce il significato di termini molto usati ma forse poco chiari al semplice appassionato, quali ecotipo, ecotonale, edafico, eutrofico, extrazonale, limitando gli esempi alla sola lettera E.

Autore: Schauer T.-Caspari C.
Edizione: Zanichelli -, Bologna
Anno: 1987
Argomento: GUIDE
Recensione di Cesare Solimbergo:
1.100 disegni a colori di ottimo livello, con buone descrizioni di 1.500 specie raggruppate per habitat e divise per famiglie. Piccolo glossario illustrato dei termini tecnici e breve descrizione degli ambienti. Aiuta ad analizzare le differenze, anche meno appariscenti, tra specie similari perché accostate nella presentazione e nelle descrizioni e per la precisa illustrazione delle caratteristiche morfologiche.
Autore: Bovio M. - Broglio M. - Poggio L.
Edizione: Blu, San Mauro (TO)
Anno: 2012
Argomento: GUIDE

Autore: Fenaroli L.
Edizione: Giunti Martello -, Firenze
Anno: -
Argomento: GUIDE

Autore: Roggero G.-Zavagno F.
Edizione: Arnoldo Mondadori Editore, Milano
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione Alberto Bonacina
E’ il secondo dei tre volumi dedicati rispettivamente alle Alpi Occidentali, Centrali e Orientali. Nella prima parte vengono descritti i principali ambienti delle Alpi Centrali, con molte notizie sulla vegetazione, sulle specie di particolare interesse, compresi alcuni endemiti, sulla fauna, principalmente vertebrata. Numerose schede approfondiscono alcuni aspetti particolari, anche meno noti e appariscenti, come i muschi incrostanti degli ambienti acquatici calcarei. Curata anche la parte geomorfologica con attenzione ai fenomeni glaciali e alle acque. Nella seconda parte si illustrano itinerari naturalistici scelti nelle 15 zone trattate particolarmente nel testo, fra le quali le Alpi Orobie. Per ogni itinerario si fornisce una succinta mappa, tutte le indicazioni utili per raggiungere i punti di partenza e numerosi riferimenti ai pregi naturalistici della zona.

Autore: Roggero G.- Zavagno F.
Edizione: Arnoldo Mondadori Editore, Milano
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione Alberto Bonacina
E’ il primo dei tre volumi dedicati rispettivamente alle Alpi Occidentali, Centrali e Orientali. Nella prima parte vengono descritti i principali ambienti delle Alpi Occidentali, con molte notizie sulla vegetazione, sulle specie di particolare interesse, compresi alcuni endemiti, sulla fauna, principalmente vertebrata. Numerose schede approfondiscono alcuni aspetti particolari, anche meno noti e appariscenti, come i licheni. Curata anche la parte geomorfologica con attenzione ai fenomeni glaciali e alle acque. Unico neo (svista?): alcune immagini di fiori alpini portano una didascalia non corrispondente. Nella seconda parte si illustrano itinerari naturalistici scelti nelle 15 zone trattate particolarmente nel testo. Per ogni itinerario si fornisce una succinta mappa, tutte le indicazioni utili per raggiungere i punti di partenza e numerosi riferimenti ai pregi naturalistici della zona.

Autore: Roggero G.- Zavagno F.
Edizione: -, Milano
Anno: 1995
Argomento: GUIDE
Recensione Alberto Bonacina
E’ il terzo dei tre volumi dedicati rispettivamente alle Alpi Occidentali, Centrali e Orientali. Nella prima parte vengono descritti i principali ambienti delle Alpi Orientali, situate in buona parte in territorio austriaco e sloveno. Particolarmente ricca la descrizione della fauna, con schede specifiche per diversi animali (orso, lince, lontra…); Numerose schede approfondiscono alcuni aspetti particolari, come i fenomeni carsici. Nella seconda parte si illustrano itinerari naturalistici scelti nelle 15 zone trattate particolarmente nel testo, fra le quali numerosi Parchi Nazionali. Per ogni itinerario si fornisce una succinta mappa, tutte le indicazioni utili per raggiungere i punti di partenza e numerosi riferimenti ai pregi naturalistici della zona.

Autore: Chinery M.
Edizione: Vallardi, Lainate (Mi)
Anno: 1982
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Polunin O.- Walters M.
Edizione: Zanichelli, Bologna
Anno: 1987
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: AA. VV.
Edizione: Comune di Danta, Belluno
Anno: 2008
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: Guarino R.-Sgorbati S.
Edizione: Reg. Lombardia, -
Anno: 2004
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 394 –È un testo rivolto a tutti coloro che desiderano conoscere le 1585 specie vegetali reperibili nell’area del parco in oggetto. Oltre all’intento didattico, gli autori propongono un inusuale approccio al mondo della botanica, visto quale apertura della mente e dello spirito alla bellezza ed alla serenità. L’esposizione è sempre chiara, piacevole ed assai coinvolgente, pur restando rigorosamente aderente alle più moderne conoscenze scientifiche. La guida si divide in sette parti: caratteristiche della vita vegetale, geologia, morfologa e idrografia del bacino benacense, clima, paesaggio, tipi di vegetazione, escursioni, appendice floristica. Moltissime le fotografie; circa 850 illustrano le specie presenti nel parco.
Autore: Presti F.- Prosser F.
Edizione: Manfrini, Calliano (TN)
Anno: 1992
Argomento: GUIDE

Autore: Baroni E.
Edizione: Licinio Cappelli Editore, Bologna
Anno: 1984
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Osiride, Rovereto (TN)
Anno: 2011
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 324
Autore: Festi F.-Prosser F.
Edizione: Edizioni Manfrin, -
Anno: 1992
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 159 – Se competenza e passione sono all’origine di ogni pubblicazione ben riuscita, questa guida lo prova ampiamente, per la completezza dei contenuti, la voluta accessibilità del linguaggio usato e la capacità di coinvolgere il lettore. Pur privilegiando gli aspetti botanici, il territorio della riserva viene descritto (o meglio “raccontato”) nella sua interezza, trattando sia aspetti storici (l’esplorazione botanica del Baldo settentrionale, la nascita e lo sviluppo della riserva) che generali (geologia, fauna, interesse floristico, paesaggio) ed escursionistici (percorsi consigliati). La parte più corposa, dedicata agli ambienti e delle specie presenti, si legge con vero piacere, perché le belle descrizioni sono arricchite da osservazioni che lasciano intuire una frequentazione prolungata e attenta da parte degli autori e fanno partecipe il lettore delle modalità di vita delle singole specie e delle dinamiche naturali in atto. Sarebbe veramente bello disporre di simili pubblicazioni anche per il nostro territorio.

Identificativo n.ro: 24
Autore: Ferrari C.- Rossi G.
Edizione: Franco Muzzio e C. Editore -, Padova
Anno: 1988
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: AA.VV.
Edizione: Club Alpino Italiano - Sezione di Modena, Modena
Anno: 1991
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 103 – Guida tascabile da utilizzare specificamente per le visite didattiche al Giardino Botanico Alpino Esperia, situato sugli Appennini Settentrionali. Coerentemente con lo scopo, fornisce innanzitutto nozioni fondamentali sui piani altitudinali, sulla nomenclatura botanica e su tutto quanto è utile per una completa fruizione dell’offerta didattica. Seguono le descrizioni dei vari sentieri con il dettaglio delle piante che si possono osservare. La particolarità che distingue questa guida (e in parte anche il giardino stesso) è la ricchezza di citazioni poetiche, dall’antichità ai giorni nostri, che si riferiscono in generale alle piante, oltreché alle singole specie. Appositi cartelli gialli riportano anche sul campo molte citazioni. A questo proposito la parte IV del libretto raccoglie numerose decine di citazioni poetiche, pochi versi per ciascuna, ordinate alfabeticamente secondo il nome della pianta a cui si riferiscono. Il volumetto è consigliato dunque non solo a chi intenda visitare il Giardino Esperia ma anche a chi si diletta di accostare scienza e poesia.
(recensione di
Identificativo n.ro: 8539
Autore: AA. VV.
Edizione: Selezione dal Reader's Digest S.p.A. Milano, Milano
Anno: 1983
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 303 – Le prime pagine introducono al mondo degli alberi: sviluppo, foglie, fiori, frutti e semi, portamento, cortecce, il tutto illustrato con ottimi disegni a colori. Le chiavi, in forma pittorica, raggruppano innanzitutto le specie per forma generale delle foglie. I diversi gruppi di piante così costituiti (es. con foglie rotonde, piuttosto che palmate, lobate, ecc.) vengono poi trattati specie per specie. Ad ogni entità è dedicata una pagina con un breve testo descrittivo seguito da notizie storiche e/o sugli usi del legno o altro ancora. Due piccole foto, un grande disegno con foglie, fiori se è il caso, più altri più piccoli, danno tutte le informazioni utili per un sicuro riconoscimento a vista. Nel testo sono inframmezzate alcune schede sugli ambienti (bosco di betulla, querceto…) con citazioni anche di fauna. Non mancano anche chiavi particolari: identificazione delle specie in stato invernale (attraverso le gemme), chiave per identificare i frutti carnosi, per identificare le conifere dai coni. Alla fine del libro diverse pagine sono dedicate alla storia della vegetazione in Italia, all’età degli alberi, agli orizzonti vegetazionali e alla distribuzione degli ambienti nel territorio. Un libro molto adatto per orientarsi facilmente a “vista” senza troppi tecnicismi.
Donazione

Identificativo n.ro: 8538
Autore: AA. VV.
Edizione: Selezione dal Reader's Digest S.p.A. Milano, Milano
Anno: 1985
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 440 – Alcune pagine introducono all’osservazione del fiore, spiegando tutto ciò che è utile per l’osservazione e l’identificazione. Seguono chiavi in forma pittorica che suddividono in 10 categorie le 550 specie trattate, secondo criteri semplici come la disposizione delle foglie, il numero dei petali, la simmetria della corolla …, rimandando alle corrispondenti pagine per l’identificazione della specie attraverso figure e descrizioni. Ad ogni entità è dedicata una pagina: un breve testo dà una descrizione esauriente e riporta notizie, ora storiche, ora sugli usi tradizionali, sull’etimologia, sull’eventuale tossicità. Il pregevole disegno principale nella pagina illustra l’intera pianta, inserita nel suo contesto naturale, dunque con specie associate, particolari ambientali, elementi animali. Disegni dei particolari rilevanti (singoli fiori, frutti, semi, sezioni di foglia, ecc.) completano la pagina, insieme ad una piccola foto della specie. Qua e là sono inserite schede comparative che guidano al confronto fra specie simili. Al termine dell’opera alcune pagine sono dedicate alla storia del popolamento in Italia e alle fasce vegetazionali. Il libro è molto adatto per orientarsi “a vista”, senza tecnicismi, nell’immensa varietà dei fiori spontanei della flora italiana. Naturalmente un lettore non può avere la pretesa di identificare ogni specie, anche se comune e appariscente, perché una trattazione esaustiva richiederebbe uno spazio molto più esteso. Questa guida comunque, coi suoi bellissimi e nitidi disegni a colori, può contribuire a consolidare in un appassionato lettore una buona conoscenza delle principali famiglie e di molti generi della flora spontanea.
Donazione
Identificativo n.ro: 60
Autore: AA.VV.
Edizione: Selezione dal Reader's Digest S.p.A. Milano, Milano
Anno: 1983
Argomento: GUIDE
Recensione di Alberto Bonacina
pp. 440 – Alcune pagine introducono all’osservazione del fiore, spiegando tutto ciò che è utile per l’osservazione e l’identificazione. Seguono chiavi in forma pittorica che suddividono in 10 categorie le 550 specie trattate, secondo criteri semplici come la disposizione delle foglie, il numero dei petali, la simmetria della corolla …, rimandando alle corrispondenti pagine per l’identificazione della specie attraverso figure e descrizioni. Ad ogni entità è dedicata una pagina: un breve testo dà una descrizione esauriente e riporta notizie, ora storiche, ora sugli usi tradizionali, sull’etimologia, sull’eventuale tossicità. Il pregevole disegno principale nella pagina illustra l’intera pianta, inserita nel suo contesto naturale, dunque con specie associate, particolari ambientali, elementi animali. Disegni dei particolari rilevanti (singoli fiori, frutti, semi, sezioni di foglia, ecc.) completano la pagina, insieme ad una piccola foto della specie. Qua e là sono inserite schede comparative che guidano al confronto fra specie simili. Al termine dell’opera alcune pagine sono dedicate alla storia del popolamento in Italia e alle fasce vegetazionali. Il libro è molto adatto per orientarsi “a vista”, senza tecnicismi, nell’immensa varietà dei fiori spontanei della flora italiana. Naturalmente un lettore non può avere la pretesa di identificare ogni specie, anche se comune e appariscente, perché una trattazione esaustiva richiederebbe uno spazio molto più esteso. Questa guida comunque, coi suoi bellissimi e nitidi disegni a colori, può contribuire a consolidare in un appassionato lettore una buona conoscenza delle principali famiglie e di molti generi della flora spontanea.
Identificativo n.ro: 8540
Autore: AA. VV.
Edizione: Selezione dal Reader's Digest S.p.A. Milano, Milano
Anno: 1983
Argomento: MICOLOGIA

Autore: Buttler Karl Peter
Edizione: Zanichelli -, Bologna
Anno: 1986
Argomento: BOTANICA GENERALE
Autore: AA. VV.
Edizione: Uff. Territoriale, Belluno
Anno: 2007
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: AA. VV.
Edizione: Uff. Territoriale, Belluno
Anno: 2007
Argomento: GUIDE

Identificativo n.ro: 148
Autore: Prelli R.
Edizione: Editions Lechevalier -, Paris (F)
Anno: 1985
Argomento: GUIDE
Recensione di Claudio Brissoni:
Nella prima parte sono trattate la biologia e l’ecologia delle Pteridofite. Chiavi analitiche di determinazione. Descrizione particolareggiata di ogni singola specie. Disegni, anche analitici, molto accurati. In francese.

Autore: Delforge P.
Edizione: Delachaux et Niestlé -, Paris (F)
Anno: 1994
Argomento: ORCHIDEE
Autore: Lasen C.
Edizione: Prov.di Trento, Trento
Anno: 2006
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: Lasen C.
Edizione: Provincia Autonoma di Trento, Trento
Anno: 2006
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: Gatton R.G.
Edizione: Dover, New York
Anno: 1960
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Bazzoni E.-Taffetani F.-Salemi MC.-Rubino M.
Edizione: Nardini Editrice, Firenze
Anno: 2012
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Mierow D. - Shrestha T.B.
Edizione: Sahyogi Prakashan, Tripureshwar Kathmandu
Anno: 1987
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 537
Autore: Piva E.- Scortegana S.
Edizione: Ente parco regionale Veneto, Rovigo
Anno: 2010
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 670
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Sperim. Agraria Italiana, Roma
Anno: 1949
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Autore: AA. VV.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1996
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA
Autore: Frattini S.
Edizione: Soc. Editrice Vannini -, Brescia
Anno: 1988
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: Ferrari V.-Zaffaroni A.
Edizione: Creda, Monza
Anno: 2008
Argomento: GUIDE

Autore: Fenaroli L.
Edizione: Martello, Firenze
Anno: 1974
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 8522
Autore: Morelli G.
Edizione: Dolomia Trento, Trento
Anno: 1970
Argomento: GUIDE

Autore: Stefenelli S.
Edizione: Priuli e Verlucca editori -, Ivrea
Anno: 1984
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Fenaroli G.
Edizione: Ediz. A. Martello -, Milano
Anno: 1956
Argomento: GUIDE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 144 – I piccoli manuali che descrivono le più comuni specie montane sono numerosi e, frequentemente, anche di buona qualità. Perché dunque suggerire la lettura di questo datato libricino? Innanzitutto perché le 144 specie descritte rivelano una scelta non banale da parte dell’autore, grande esperto della flora alpina; inoltre i testi fondono una puntuale informazione botanica (ed anche ecologica, cosa notevole per l’epoca) con notizie storiche e curiose davvero interessanti, che non si ritrovano sui manuali più recenti. Non inficiano il valore dell’opera alcuni errori, come ad esempio a pag. 118, dove si dice che Campanula raineri deve il suo nome al viceré asburgico di Lombardia, che … per primo la trovò ai Corni di Canzo…
I disegni di ottima qualità che illustrano le specie da soli valgono lo sforzo di sfogliare il libretto, che oltre a mantenere tuttora una validità pratica ha il pregio di documentare la prima divulgazione presso il grande pubblico della flora montana.
Autore: L.Galperti
Edizione: Ciscra, Villanova del Ghebbo (RO)
Anno: -
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 367 – Splendido libro fotografico che illustra un’ampia selezione (318 specie) dei fiori presenti in un territorio un po’ più esteso di quanto annunciato nel titolo, trattando anche della contigua Val Varrone. L’autore è un fotografo professionista che, oltre all’indubbia capacità tecnica, possiede il talento naturale, quasi un istinto interiore, per fissare immagini non solamente belle, ma anche accattivanti e sempre stimolanti; l’abbiamo potuto apprezzare di persona quando, nel gennaio 2012, tenne una riuscitissima proiezione nell’ambito degli incontri del venerdì. Le specie sono proposte in ordine sistematico, secondo lo schema proprio della Flora d’Italia di S. Pignatti; ogni pianta è corredata da un testo, talora abbastanza ampio, che la descrive, ne indica la distribuzione sul territorio ed eventuali usi. La qualità delle immagini può ben far perdonare alcuni errori presenti qua e là, come Pulmonaria australis confusa con P. angustifolia. In apertura alcune pagine introduttive dedicate alla tutela della flora spontanea, alla nomenclatura botanca ed ai principali ambienti vegetazionali, in chiusura un utile glossario.
Consigliabile a tutti, in particolare ai principianti desiderosi di apprendere.

Autore: Rasetti F.
Edizione: Accademia Nazionale dei Lincei, Roma
Anno: 1980
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Cesare Solimbergo:
Quasi 600 fotografie chiare e dettagliate di specie alpine che crescono al di sopra del limite delle foreste. Descrizioni brevi
ma precise anche di parecchi endemismi, introduzione molto interessante con spiegazione delle forme e dei termini botanici,
con le caratteristiche delle piante di alta montagna e delle associazioni vegetali. Ottima e completa la descrizione della
distribuzione delle specie descritte nelle principali aree e località delle Alpi. Indispensabile per chi è interessato alla
flora alpina.

Autore: Rasetti F.
Edizione: Selcom editoria, Torino
Anno: 1996
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Claudio Brissoni:
E’ la nuova edizione dell’omonimo libro edito nel 1980. La parte iconografica è preceduta da brevi note di carattere generale sulla flora alpina. Ciascuna fotografia (sono 586) è accompagnata da una breve descrizione.

Autore: Rasetti F.
Edizione: Accademia nazionale dei Lincei -, Roma
Anno: 1980
Argomento: FLORA ALPINA
Recensione di Cesare Solimbergo:
Quasi 600 fotografie chiare e dettagliate di specie alpine che crescono al di sopra del limite delle foreste. Descrizioni brevi ma precise anche di parecchi endemismi, introduzione molto interessante con spiegazione delle forme e dei termini botanici, con le caratteristiche delle piante di alta montagna e delle associazioni vegetali. Ottima e completa la descrizione della distribuzione delle specie descritte nelle principali aree e località delle Alpi. Indispensabile per chi è interessato alla flora alpina.

Autore: Ansaldi - Medda - Plastino
Edizione: Mauro Baroni Editore, Viareggio -(Lu)
Anno: 1994
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 347 – Descrizione d’ambiente, chiave di identificazione strutturata in tre grandi gruppi: Piante piccole, striscianti e rupicole (30 sp.) – Piante erbacee o suffruticose e orchidee (84 sp.) – Arbusti (15 sp.) In ogni gruppo vengono indicati i colori dei fiori e, per ciascun colore, viene istituita una chiave, secondo i caratteri morfologici, per la determinazione definitiva. Presentate 129 specie (24 endemiche delle Apuane) in schede con foto a colori e breve descrizione. Discrete le fotografie, buona la veste tipografica. Interessante.
Autore: Kohlhaupt P.
Edizione: Athesia - Bolzano, Bolzano
Anno: 1978
Argomento: FLORA ALPINA

Autore: Sarzo A.
Edizione: Curcu Genovese S.r.L., Trento
Anno: 2019
Argomento: GUIDE

Autore: AA.VV.
Edizione: FAB, Bergamo
Anno: 2015
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 41 – Si tratta di una piccola pubblicazione a cura del FAB, uscita a qualche mese dalla scomparsa di Martino Rivola, socio da tutti apprezzato e stimato per le vaste competenze naturalistiche e, soprattutto, per le sue non comuni qualità umane. Con la riproposizione degli itinerari che egli abitualmente percorreva sulle montagne albinesi, di cui era espertissimo conoscitore, ha inoltre trovato concreta realizzazione un progetto che lo stesso Martino desiderava da tempo portare a compimento, per divulgare la ricchezza e la bellezza floristica del territorio presso i suoi concittadini. Dopo una sintetica descrizione dell’ambiente naturale dell’ambito considerato, esteso un po’ oltre i confini amministrativi del comune di Albino, vengono complessivamente descritti nove itinerari, facili e percorribili in ogni stagione, con utili indicazioni relative ai sentieri e puntuali riferimenti alle specie presenti; ovviamente, visto il taglio prettamente divulgativo della pubblicazione, vengono citate solo quelle più appariscenti o di particolare pregio per la loro rarità, quasi tutte illustrate con belle fotografie, in massima parte realizzate da Angiolino Persico.
In definitiva un’utilissima guida, sopratutto per coloro che, non troppo esperti, desiderano essere condotti alla scoperta dei nostri fiori.

Autore: Jones M.
Edizione: Vallardi -, Lainate (Mi)
Anno: 1985
Argomento: GUIDE

Autore: G.D'Avria-F.Zavagno
Edizione: Prov. Cremona, Prov CR
Anno: 2005
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 309 – Numero monografico della rivista “Pianura” edita dalla Provincia di Cremona, interamente dedicato ai fontanili, antiche realizzazioni dell’uomo che oggi hanno assunto un rilevante significato ecologico, naturalistico e paesaggistico, biotopi particolarmente preziosi nell’impoverito ambiente planiziale. Dopo averne spiegato le origini storiche e le condizioni idrogeologiche che li rendono possibili, gli autori espongono sinteticamente i caratteri generali dei fontanili cremonesi, soffermandosi maggiormente sugli aspetti vegetazionali. Seguono 236 schede assai dettagliate (in sintesi: comune, ubicazione, coordinate geografiche, dati morfologici e idrologici, vegetazione), corredate da foto e cartografia, relative ai fontanili censiti negli anni 1998-2004; coloro che intendessero visitare quelli prossimi al territorio bergamasco, peraltro assai numerosi, sicuramente le apprezzeranno. Sono allegate al volume due tavole a colori di grandi dimensioni (riproduzioni di riprese aeree) che facilitano la localizzazione dei fontanili.

Autore: Ferrari V.-Lavezzi F.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1995
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Identificativo n.ro: 517
Autore: Zanotti E.- Gorno G.
Edizione: La Compagnia della stampa Massetti Rodella Editori, Roccafranca (BS)
Anno: 2013
Argomento: MICOLOGIA
Autore: Narducci R.- Petrucci P.
Edizione: Mauro Baroni Editore, Viareggio -(Lu)
Anno: 1996
Argomento: MICOLOGIA
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 190 – Notizie generali sui funghi, sulla loro commestibilità e sul loro inquadramento sistematico. Presentate 70 specie su schede con foto a colori, periodo di crescita, nomenclatura, morfologia, commestibilità, sezione schematica del fungo. Interessanti cinque tavole disegnate a colori su: rapporto fungo-ambiente, forme fungine più frequenti, veicoli di diffusione delle spore. Glossario e bibliografia. Allegata una tavola analitica per il riconoscimento delle specie trattate. Buona veste tipografica. Interessante per i micologi.

Autore: Ferrari V.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1991
Argomento: MICOLOGIA
Identificativo n.ro: 577
Autore: AA. VV.
Edizione: ERSAF ed altri, -
Anno: 2008
Argomento: GEOLOGIA-MINERALOGIA

Identificativo n.ro: 378
Autore: A cura di Rinaldi G.
Edizione: Prov. Di Bergamo, Bergamo
Anno: 2006
Argomento: FLORA PROTETTA
Recensione di Alberto Bonacina
Grande volume custodito in scatola di cartone rigido. Frutto della ricerca-censimento degli alberi monumentali in Provincia di Bergamo. Un’ampia introduzione, una quarantina di pagine a cura di G.Rinaldi, descrive e commenta i risultati del censimento tenendo distinti l’ambiente rurale-naturale da quello urbanizzato, parchi compresi, spesso ricchi di esemplari eccezionali. Seguono una serie di pregevoli fotografie a tutta pagina ed una serie di testimonianze, anche molto personali, su alcuni luoghi ed alberi significativi. Sono poi descritte le fasi del progetto di censimento, la scheda di rilevamento, tutti le segnalazioni ritenute meritevoli, elencate in ordine alfabetico per specie e corredate dai parametri rilevati e dai dati per la localizzazione geografica. Per finire una serie di testi sull’albero, dal mito all’ecosofia (prof. Luciano Valle), dalla morfologia alla buona gestione.
Autore: Reishauer H.
Edizione: Tipografia Camuna S.p.A., Breno (Bs)
Anno: 2013
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Identificativo n.ro: 298
Autore: Vitali G.B.
Edizione: Parco Oglio Nord, Orzinuovi (BS)
Anno: 2011
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE

Autore: De Maria G.
Edizione: SAGEP Editrice, Genova
Anno: 1982
Argomento: ORCHIDEE

Autore: Pizziolo G.- De Candia L.- Micarelli L.
Edizione: Edizioni Multigraphic -, Firenze
Anno: 1993
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 144 – Pubblicazione riservata agli escursionisti con allegata la carta turistica e dei sentieri delle Alpi Apuane
Autore: AA. VV.
Edizione: Regione Lazio , Quasar, Roma
Anno: 1998
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 634
Autore: AA. VV.
Edizione: Museo Friulano di Storia Narurale, Udine
Anno: 2005
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione Luca Mangili:
pp. 159 – E’ il dodicesimo dei “Quaderni habitat”, una splendida collana di 24 volumi edita dal Museo Friulano di Storia Naturale con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, interamente dedicata agli ambienti naturali italiani, dei quali viene presentata la straordinaria peculiarità.
Dopo una introduzione dedicata ai fattori litologici, pedologici e climatici che ne giustificano l’esistenza, i prati aridi vengono inquadrati geograficamente, suddividendoli fra l’area alpino-padana, la zona appenninica e l’area meridionale-insulare, individuando in ognuna la loro collocazione preferenziale.
Segue l’esaustiva trattazione degli aspetti vegetazionali, inquadrando le differenze tra praterie primarie e secondarie, la storia del popolamento vegetale e le principali tipologie fitosociologiche; a titolo d’esempio, per l’area alpina vengono descritte le praterie xeriche acidofile (Caricetalia), quelle calcifile (Seslerietalia), le praterie con impronta continentale (Festucetalia vallesiacae) e quelle xerotermofile submontane e montane con impronta mediterranea (Brometalia). I testi, molto chiari e sempre scorrevoli, si leggono senza alcuna difficoltà. Alcune schede approfondiscono temi solitamente poco considerati in relazione ai prati aridi (i licheni, i muschi, le artemisie, i funghi, le piante utili).
Assai documentata anche la parte faunistica. In chiusura un interessante capitolo sulle problematiche inerenti la conservazione e la gestione e alcune utili proposte didattiche destinate alle scuole.
Il corredo iconografico è ricco e di ottima qualità.

Autore: Lavezzi F.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1996
Argomento: ZOOLOGIA
Autore: Gentili A.-Scali S.
Edizione: Museo Civ. Morbegno, Sondrio
Anno: 2008
Argomento: ZOOLOGIA
Autore: Corti G.
Edizione: Comunità Montana Valle Trompia, Brescia
Anno: 2004
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Corti G.
Edizione: Comunità Montana Valle Trompia, Brescia
Anno: 2009
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA.VV.
Edizione: Ciba-Geigy, Bologna
Anno: -
Argomento: BOTANICA GENERALE
Identificativo n.ro: 725
Autore: Mangili L.- AA.VV.
Edizione: EQUA Edizioni, Clusone (BG)
Anno: 2018
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 738
Autore: Bona E.
Edizione: Bona Enzo (Ed.), Breno (BS)
Anno: 2018
Argomento: GUIDE
Recensione Luca Mangili:
pp. 136 – È il terzo volume di una pregevolissima serie dedicata alla flora delle Valli Camonica e di Scalve (il primo volume ha trattato delle rupi e dei ghiaoni, il secondo delle praterie e dei pascoli alpini).
I testi, tutti davvero ben scritti, uniscono sapientemente la chiarezza dell’esposizione all’esattezza scientifica e, non di rado, ad una piacevole capacità evocativa. Brevi capitoli tratteggiano efficacemente la storia, l’aspetto attuale e la consistenza dei boschi camuni e scalvini, inquadrano le presenze dei licheni e delle felci e presentano una interessante rassegna dei patriarchi arborei del territorio considerato.
Le specie erbacee descritte sono 100, scelte tra le più comuni o rappresentative; vengono presentate in schede che includono una brevissima descrizione, solitamente corredata da 2 immagini, una di ambiente e una di dettaglio, per facilitare il riconoscimento, nonché una mappa distributiva per comuni e una serie di informazioni schematiche in merito a quota, periodo di fioritura, esigenze ecologiche, ambienti di crescita, frequenza, livello di protezione ed eventuale interesse erboristico.
Nato come guida fotografica per il riconoscimento, questo volume dal formato tascabile, oltre alle immagini, può essere convenientemente utilizzato sul campo anche per la preziosa serie di informazioni che offre.
Autore: AA. VV.
Edizione: ERSAF e Natura 2000, -
Anno: 2012
Argomento: AREE PROTETTE

Autore: Ferrarini E.- Ciampolini F.- Pichi Sermolli-Marchetti D.
Edizione: Fotocopia, -
Anno: 1986
Argomento: PTERIDOFITE

Identificativo n.ro: 8561
Autore: Soster M.
Edizione: Valsesia Editrice, Borgosesia
Anno: 2001
Argomento: PTERIDOFITE
Recensione di Luca Mangili:

Identificativo n.ro: 273
Autore: Soster M.
Anno: 2001
Argomento: PTERIDOFITE
Recensione di Luca Mangili:
Autore: Di Fidio M.
Edizione: Ferrari Grafiche, Clusone (BG)
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 160 – Il libro racconta la storia del disastro ambientale provocato dalla contaminazione da “diossina” che, nel 1976, ha gravemente colpito Seveso e Meda, le successive azioni di bonifica e la necessità di rinverdimento dell’area. Dopo una breve descrizione del territorio, si entra nel vivo degli interventi di bonifica di cui l’attuale oasi verde del “Bosco delle Querce” rappresenta il traguardo ecologico più significativo. Tra i vari interventi di recupero del territorio ci sono indagini floristiche e vegetazionali sulle specie spontanee (185 censite), ricerche faunistiche e progetti di miglioramento delle aree arboree ed arbustive. L’opera è un documento preciso, meticoloso e metodologicamente studiato sulla possibilità e capacità dell’uomo di ricuperare alla vita un ambiente drammaticamente e praticamente distrutto. Molto buona la veste tipografica. Un libro che fa pensare.
Autore: Schirolli P. & Peter Brack
Edizione: Museo Civico Scienze Naturali, Brescia
Anno: 2011
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: AA. VV.
Edizione: Ferrari, Clusone (BG)
Anno: 2004
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Identificativo n.ro: 124
Autore: AA. VV.
Edizione: Edizioni Ambiente, Milano
Anno: 1994
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 644
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Ramo edit. degli Agricoltori, Roma
Anno: 1945
Argomento: CULTURA BOTANICA
Identificativo n.ro: 685
Autore: AA. VV.
Edizione: Com. Mont.Lario Orient. V.S.Martino, Oggiono (LC)
Anno: 2014
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Boriani M.- D'Adda S.- Molinari M.
Edizione: Corponove Editrice, Bergamo
Anno: 2013
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 96 – Pubblicazione rivolta a coloro che intendono seriamente dedicarsi alla coltivazione del castagno, alla luce delle più aggiornate pratiche agronomiche, selvicolturali e fitosanitarie. Illustrate le caratteristiche ecologiche e morfologiche dell’albero, vengono affrontati temi quali la gestione ed il recupero della selva castanile (riproduzione, innesti, potature), le malattie fungine e gli insetti parassiti, la lotta biologica e le varietà locali, sempre con particolare attenzione agli aspetti produttivi. Ovviamente le informazioni trasmesse non sono sufficienti a formare un ottimo castanicoltore, ma fanno ben comprendere quante competenze siano necessarie per esserlo. I testi sono chiari e validamente completati da disegni, fotografie e cartine.
Autore: Boriani M.- D'Adda S.- Molinari m.
Edizione: Provincia di Bergamo, Bergamo
Anno: 2013
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 96 – Pubblicazione rivolta a coloro che intendono seriamente dedicarsi alla coltivazione del castagno, alla luce delle più aggiornate pratiche agronomiche, selvicolturali e fitosanitarie. Illustrate le caratteristiche ecologiche e morfologiche dell’albero, vengono affrontati temi quali la gestione ed il recupero della selva castanile (riproduzione, innesti, potature), le malattie fungine e gli insetti parassiti, la lotta biologica e le varietà locali, sempre con particolare attenzione agli aspetti produttivi. Ovviamente le informazioni trasmesse non sono sufficienti a formare un ottimo castanicoltore, ma fanno ben comprendere quante competenze siano necessarie per esserlo. I testi sono chiari e validamente completati da disegni, fotografie e cartine.
Autore: Avogadri A.
Edizione: Comune di Predore, Predore BG
Anno: 2007
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 636
Autore: Avogadri A.
Edizione: Comun. Mont. Monte Bronzone e Basso Sebino, Villongo (BG)
Anno: 2007
Argomento: GUIDE

Autore: AA.VV.
Edizione: Prov. Bergamo-Assess. Cultura-Centro Doc. Beni Cult., Bergamo
Anno: 1994
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Contributo alla conoscenza dei beni culturali e ambientali dell’area brembana. R.Ferlinghetti illustra i “caratteri floristici e vegetazionali” .
Autore: AA. VV.
Edizione: Provincia di Cremona -, Cremona
Anno: 1995
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Identificativo n.ro: 147
Autore: Compagnoni D.
Edizione: Provincia di Bergamo -, Bergamo
Anno: 1998
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 755
Autore: Azzini A.
Edizione: Sestante Edizioni - Bergamo, Bergamo
Anno: 2008
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Nardi E.
Edizione: Edizioni Polistampa, Firenze
Anno: 2015
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 687 – Amplissima monografia, che tratta in modo esaustivo degli aspetti sistematici del genere Aquilegia, fornendo al contempo un’infinità di informazioni tutt’altro che scontata in lavori di questo tipo, prova certa della passione e della grande competenza con cui l’autore si è dedicato per anni alla ricerca su un genere sorprendentemente affascinante. Dopo una breve introduzione dedicata alle testimonianze storico-artistiche, all’interesse economico ed etnografico, nonché alla conservazione, nei capitoli successivi vengono affrontati l’inquadramento tassonomico con utili approfondimenti sui molteplici aspetti critici, la biologia riproduttiva (interessantissima!), la struttura e la dinamica delle popolazioni, la filogenesi, la morfologia (dettagliatissima) ed infine la trattazione tassonomica, che riserva non poche sorprese, tra cui l’elevazione a buona specie di A. confusa Rota, fino ad oggi considerata nell’ambito della variabilità di A. einseleana F. W. Schulz, entità a cui sono però ricondotte A. thalictrifolia Schott & Kotschy ex Schott ed A. vestinae Pfenn & D. M. Moser. Per ogni specie vengono indicati il typus, un ricco elenco di sinonimi, una selezione dell’iconografia; seguono un’approfondita descrizione morfologica (supportata da disegni realizzati con grande cura), l’indicazione della fenologia e del numero cromosomico, notizie sull’habitat e la distribuzione generale (cartine) ed infine delle note di approfondimento. In chiusura l’elencazione delle specie europee ed africane ed una ricchissima bibliografia. Mi permetto di fare un solo appunto: agli amici lettori del FAB non sfuggirà che la cartina di A. alpina non riporta la specie nella nostra provincia, dove invece conta alcune stazioni. È l’unico minuscolo neo di un’opera assolutamente perfetta.
Identificativo n.ro: 545
Autore: Fenaroli F.-Ferrari M.
Edizione: Edizioni ARTI Brescia, Brescia
Anno: 2015
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 44 – Ricco di specie esteticamente pregevoli o endemiche, il genere Campanula ha sempre attirato l’attenzione degli appassionati della flora spontanea. Questa pubblicazione, monografia n. 3 del Notiziario dell’Associazione Botanica Bresciana, è nata dalla necessità di dare adeguata collocazione a Campanula martinii, specie recentemente scoperta e riconosciuta con qualche difficoltà dai fioristi dilettanti, delineando al tempo stesso un riesame dell’intero genere per il territorio considerato. Basata sull’esperienza pluriennale degli autori, propone una chiave dicotomica semplificata e le puntuali descrizioni delle singole specie , corredate da numerose immagini. L’impostazione efficace ed i testi estremamente chiari ne fanno una pubblicazione di facile consultazione e sicura utilità pratica per la determinazione delle specie.
Identificativo n.ro: 645
Autore: Fenaroli L.(traduzione) Houtzagers G.
Edizione: S.A.S.T.E., Cuneo
Anno: 1950
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Identificativo n.ro: 613
Autore: Fenaroli F. - Bona E.
Edizione: Associazione Botanica Bresciana, Brescia
Anno: 2017
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Studi trentini di scienze naturali, Trento
Anno: 1977
Argomento: FLORA ALPINA
Autore: Poggio Laura
Edizione: Mosumeci, Quart (Valle d'Aosta)
Anno: 1994
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI

Autore: Fornaciari G.
Edizione: Editoria S.r.l. -, Trento
Anno: 1990
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Autore: Praprotnik N.
Edizione: Prirodoslovni muzej Slovenije, Lubiana
Anno: 2006
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Identificativo n.ro: 509
Autore: AA. VV.
Edizione: Regione Veneto, -
Anno: 2010
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Identificativo n.ro: 459
Autore: Cristofolini G.-Managlia A.
Edizione: U.Alemandi, Torino
Anno: 2009
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Luca Mangili:
pp. 239 – Interessantissima raccolta di articoli in cui alcuni specialisti europei raffrontano gli studi e le scoperte di Darwin con lo stato attuale delle conoscenze. L’esposizione dei vari contributi è sempre molto chiara e scorrevole; nonostante qualche inevitabile tecnicismo tutti si leggono con autentico piacere. Gli argomenti trattati sono assai stimolanti: sistematica e filogenetica delle piante, movimenti e sviluppo delle piante, risposte dei vegetali a luce e gravità, piante insettivore, polimorfismo fiorale, eterostilia, impollinazione delle orchidee. Il rigore scientifico e l’attualità delle intuizioni di Darwin emergono ancora intatte, ma soprattutto affascina la sua figura, mirabilmente descritta nella breve presentazione.

Autore: Bernabe' G. - Bosisio
Edizione: Vallardi, Lainate (Mi)
Anno: 1980
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: Bernabe' G. - Bosisio
Edizione: Vallardi -, Lainate (Mi)
Anno: 1980
Argomento: CULTURA BOTANICA
Identificativo n.ro: 8523
Autore: AA.VV.
Edizione: Selezione dal Reader's Digest S.p.A., Milano
Anno: 1980
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 646
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Staz. Sperimentale di Selvicoltura, Firenze
Anno: 1935
Argomento: FLORA ALPINA
Identificativo n.ro: 639
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Staz. Sperim. di Selvicoltura, Firenze
Anno: 1936
Argomento: FAMIGLIE-GENERI
Autore: Pizzetti I.-Cocker H.
Edizione: GARZANTI Editore, Milano
Anno: 1968
Argomento: GUIDE
Autore: Pizzetti I.-Cocker H.
Edizione: GARZANTI Editore, Milano
Anno: 1968
Argomento: GUIDE
Autore: Pizzetti I.-Cocker H.
Edizione: GARZANTI Editore, Milano
Anno: 1968
Argomento: GUIDE
Autore: AA.VV.
Edizione: Studio Lito Clap, Bergamo
Anno: 1994
Argomento: STORICO
Identificativo n.ro: 629
Autore: Ruta D.
Edizione: Giovanni Bozzetto S.p.A., Filago (BG)
Anno: 2000
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: De Maria G.
Edizione: SAGEP Editrice -, Genova
Anno: 1988
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Lanzara P.
Edizione: A. Mondadori editore, Verona
Anno: 1976
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 119
Autore: AA. VV.
Edizione: RS Editore -, Genova
Anno: 1994
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
Struttura del territorio con cenni di geologia. Minerali e rocce. L’ambiente naturale (vegetazione, flora, orchidee, funghi, fauna). Cenni storici. Il paesaggio urbano. Buone le fotografie a colori.
DonazioneAutore: AA. VV.
Edizione: Museo Civ. Morbegno, Sondrio
Anno: 2009
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: Celli O.
Edizione: Orto Botanico, Trieste
Anno: 2005
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Autore: Dobat K.-Dressendorfer W.
Edizione: Taschen GmbH, Koln (Colonia)
Anno: 2016
Argomento: STORICO
Recensione di Luca Mangili:
pp. 960 – È la riproduzione integrale di quello che, all’epoca, fu un grande successo editoriale. Il New Kreüterbuch fu una delle opere fondamentali della rinascita botanica del ‘500, ancora caratterizzata da un approccio medico-farmaceutico. Contribuirono grandemente alla diffusione dell’opera le numerose e belle illustrazioni, che abili artisti ripresero fedelmente da campioni vivi o essiccati, pratica allora non comune; ancora oggi proprio le illustrazioni sono la parte più immediatamente godibile di questo volume, anche per le difficoltà legate alla comprensione del testo, che Fuchs volle scrivere in tedesco invece che in latino, desiderando che l’opera a cui aveva riservato tante energie avesse una circolazione ampia e non limitata alla ristretta cerchia dei dotti. Risultano pertanto utilissimi i capitoli aggiunti in questa edizione, dedicati alla figura di Leonarth Fuchs, alla terminologia utilizzata (in gran parte desueta) nonché a brevi commenti per le singole piante trattate.
Autore: Sestini A.
Edizione: TCI, Milano
Anno: 1963
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 232 – E’ il settimo volume della collana CONOSCI L’ITALIA, edita dal Touring Club Italiano a cavallo tra gli anni 50 e 60, ma porta bene i suoi anni. Il testo, sebbene appaia talvolta datato nella forma e un po’ scolastico, costituisce una lettura assolutamente piacevole e lascia ancora trasparire sia il vasto sapere che il profondo coinvolgimento emotivo del suo autore, all’epoca direttore dell’Istituto di Geografia e ordinario di questa disciplina presso l’Università di Firenze. I paesaggi italiani, determinati sovente dalle trasformazioni operate dall’uomo sul territorio, vengono descritti ponendo in adeguato risalto tutte le loro componenti (morfologia, clima, vegetazione, colture, insediamenti umani), sempre evidenziandone la genesi, le peculiarità e, quando è il caso, l’unicità. Il volume assume, a tutti gli effetti, valore documentario, e ad oltre quarant’anni di distanza, dopo gli stravolgimenti subiti dal nostro territorio, è facile provare un po’ di rimpianto per gli straordinari paesaggi ormai perduti, documentati anche da numerose fotografie di buona qualità.
Autore: Tammaro F.
Edizione: Cogecstre Edizioni -, Penne (PE)
Anno: 1998
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: Ferranti R.-Pirola A.-Penati F.
Edizione: Museo civico storia naturale Morbegno, Morbegno (SO)
Anno: 2002
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Identificativo n.ro: 656
Autore: Fenaroli L.
Edizione: Staz.Sperim.di Maiscoltura - BG, Bergamo
Anno: 1964
Argomento: ALLOCTONE
Autore: Pagani L.
Edizione: Consorzio Parco dei Colli Bergamo -, Bergamo
Anno: 1986
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA. VV.-Scuola media Stat."A.Toscanini"
Edizione: Comune di Chiari, Chiari (BS)
Anno: 2003
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA. VV.
Edizione: Tip. Clarense, Chiari (BS)
Anno: 2003
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Autore: AA. VV.
Edizione: -, BS
Anno: 2000
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA. VV.
Edizione: Amministraz. Provinciale di Pordenone -, Pordenone
Anno: 1989
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: AA. VV.
Edizione: Accademia degli Accesi-Trento, Trento
Anno: 2020
Argomento: AREE PROTETTE
Autore: Muzzi E.-Rossi G.
Edizione: Reg. Emilia Romagna, Bologna
Anno: 2003
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Identificativo n.ro: 698
Autore: Perldo D.
Edizione: Stampa Tipolito Astra, Trieste
Anno: 2008
Argomento: STORICO
Autore: Bischetti G.B.
Edizione: Cons. Parco M. Barro, Galbiate (LC)
Anno: 2003
Argomento: GESTIONE AMBIENTALE
Autore: Marconi C.
Edizione: Amm. Comunale di Nembro, Nembro (BG)
Anno: 1992
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 56 – Quello che per formato e numero di pagine pare poco più di un opuscolo, alla lettura si rivela una perfetta sintesi di erudizione e passione. La meticolosa conoscenza del territorio nembrese nei suoi aspetti naturalistici e culturali, maturata con una diretta e prolungata frequentazione dei luoghi, unitamente alla grande capacità divulgativa del nostro socio Carlo, ne fanno un’opera esemplare. Parallelamente alla descrizione dei vari itinerari che si snodano sulle Podone, vengono illustrati, con linguaggio semplice ma scientificamente rigoroso, i caratteri geologici, morfologici e vegetazionali del territorio, con frequenti richiami ad aspetti più propriamente storico-culturali. Numerose fotografie, disegni e cartine facilitano la comprensione dei testi.
Identificativo n.ro: 719
Autore: Federici G.- Donadoni D.
Edizione: EQUA Editrice, -
Anno: 2015
Argomento: GUIDE
Autore: Ferrari V.
Edizione: Turris, Cremona
Anno: 1989
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI

Autore: Bonacina A.- Ferlinghetti R.
Edizione: Juvenilia, Bergamo
Anno: 1993
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE

Autore: Bonacina A.- Federici G.- Ferlinghetti R.
Edizione: Juvenilia, Bergamo
Anno: 1995
Argomento: BOTANICA GENERALE
Recensione di Alberto Bonacina:
Testo di biologia per scuole medie superiori che affronta i vari aspetti della biologia, dall’ecologia alla sistematica, dall’evoluzione alla biologia molecolare, dall’origine dell’uomo all’anatomia e alla fisiologia
Identificativo n.ro: 8551
Autore: Bianchini F.-Carrara Pantano A.
Edizione: Arnoldo Mondadori Editore, Milano
Anno: 1974
Argomento: GUIDE
Identificativo n.ro: 348
Autore: Pejrone P.
Edizione: Universale economica Feltrinelli, Milano
Anno: 2006
Argomento: CULTURA BOTANICA

Autore: Schoenfelder I. e P.
Edizione: Istituto Geografico De Agostini, Novara
Anno: 1961
Argomento: GUIDE
Autore: AA. VV.
Edizione: Museo Regionale di Scienze Naturali, Oropa (BI)
Anno: 1998
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Recensione di Luca Mangili:
pp. 112 – Chi ama visitare i giardini botanici sa che, per loro natura, differiscono dalle classiche istituzioni museali: non collezioni di reperti inanimati ma frammenti di natura vivente, oggetto di studio scientifico ma anche strumento di educazione naturalistica. Oggi gli orti botanici sono chiamati a ricoprire un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio vegetale mondiale, sia con la coltivazione e riproduzione di specie rare o minacciate che con la diffusione di una migliore coscienza ambientale. Il testo tratta queste tematiche in modo facilmente comprensibile, soffermandosi più diffusamente sugli studi preliminari svolti per la realizzazione del nuovo giardino botanico di Oropa.

Identificativo n.ro: 215
Autore: D'Auria G. - Zavagno F.
Edizione: Provincia di Cremona, Cremona
Anno: 1999
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 230 – I “bodri” sono cavità occupate da piccoli specchi d’acqua e sono forme di erosione fluviale. Il libro indica 60 di questi particolari biotopi per ognuno dei quali è stata realizzata una scheda esplicativa ricca di informazioni tra cui l’aspetto floristico di ciascuna entità. Ogni biotopo è localizzato su una mappa e illustrato da due belle e significative foto a colori. A chiusura un elenco, in ordine alfabetico, delle 307 specie rilevate. Libro ben fatto, di accurata veste editoriale e interessante per la “novità” dell’argomento trattato. Fa parte della collana “Pianura”, periodico della Provincia di Cremona.

Autore: AA.VV.
Edizione: Ediz. dell'Istituto Italiano di Idrobiologia -, Verbania
Anno: 1974
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 269
Autore: Mostosi L.
Edizione: Biblioteca FAB, Bergamo
Anno: 2001
Argomento: CULTURA BOTANICA
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 160 – Elenco delle riviste scientifiche appartenenti alla dotazione libraria del FAB, aggiornato al 1° novembre 2001, a cura del socio Luigi Mostosi, allora bibliotecario. Si tratta di 153 fascicoli, attentamente esaminati uno per uno, così distribuiti: Giornale Botanico Italiano (41), Plant Biosystems (14), Informatore Botanico Italiano (31), Museo “Caffi” di Bergamo (12), Natura Bresciana (25), Il Naturalista Valtellinese (10), GIROS (15), Pianura Cremonese (5). Per ogni singolo fascicolo sono stati elencati, in ordine cronologico, tutti gli articoli di interesse botanico-floristico per un totale di 1401 titoli, ciascuno dei quali accompagnato da ben 7 indicazioni bibliografiche (autore, anno di pubblicazione, titolo, volume, N° rivista, pagine di riferimento, argomento). Nella seconda parte del volume gli stessi titoli vengono trascritti in ordine alfabetico per argomenti, una specie di indice generale, per facilitare la ricerca e snellire la consultazione.
Autore: Pedrotti F.
Edizione: Società Botanica Italiana -, Firenze
Anno: 1988
Argomento: CULTURA BOTANICA
Autore: Jucker C.
Edizione: EE.VV., -
Anno: 2009
Argomento: ZOOLOGIA
Autore: Silverton J.-Charlesworth D.
Edizione: Antonio Delfino Editore, Roma
Anno: 2011
Argomento: BOTANICA GENERALE
Recensione di Luca Mangili:
pp. 358 – Come siano strutturate le popolazioni di piante e come cambino da un punto di vista ecologico ed evolutivo è il tema che viene sviluppato in questo interessantissimo volume, del quale consiglio vivamente la lettura, anche se può risultare un po’ difficile per chi non possiede una specifica preparazione sugli aspetti genetici e demografici, la cui comprensione è indispensabile per capire le interazioni fra le specie, le dinamiche delle popolazioni, l’instaurarsi di rapporti di competizione o coesistenza, l’evoluzione dei sistemi riproduttivi e delle strategie di accrescimento e diffusione. Nei vari capitoli sono presenti paragrafi “facili”, che possono comunque arricchire il lettore su aspetti particolari dei temi sopra indicati.
Autore: Papetti - Colosini - Chiari - Martina
Edizione: Ass. Micologica Bresadola, Brescia
Anno: 2006
Argomento: MICOLOGIA
Autore: Armiraglio S.-Ravazzi C.-Corti A.-Ondei S.-Pini R.
Edizione: Museo CIVICO scienze naturali Brescia, Brescia
Anno: 2015
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Identificativo n.ro: 733
Autore: Bovio M.-Fenaroli F.
Edizione: Museo Reg. Scien.Nat. Valle d'Aosta, Aosta
Anno: -
Argomento: GUIDE
Autore: Aguilar i.
Edizione: Mariar, Lanzarote
Anno: 1994
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Autore: AA. VV.
Edizione: Arbeitkreis Heim. Orchideen Bad-Wuertt.-Stuttgart, Stuttgart (D)
Anno: 2001
Argomento: ORCHIDEE
Recensione di Claudio Brissoni:
pp. 741-938 – Scritto quasi interamente in tedesco, contiene un lungo capitolo in italiano sulle Orchidaceae dell’Arcìpelago Maltese nel Mediterraneo Centrale (pp. 743-870). Viene presentato un elenco delle orchidee locali con relativa distribuzione territoriale evidenziata da cartine con reticoli quadrati di un km di lato. Sono state censite 37 specie ordinate in un elenco floristico redatto in ordine alfabetico. Non vi sono descrizioni di specie, né indicazioni di carattere ambientale, ma soltanto località, autori, dati di letteratura, eventuali presenze in erbari. La ricerca è stata eseguita nell’ambito di indagini tassonomiche e corologiche sulle Orchidaceae del Mediterraneo. Testo esclusivamente tecnico.
Autore: Bona E.-Avancini Pezzotti F.-Ghetti G.,
Edizione: Bremese, Breno
Anno: 2014
Argomento: STORICO
Recensione di Luca Mangili:
pp. 120 – Nella seconda metà dell’Ottocento, al pari di molte altre montagne delle Alpi, l’Adamello fu oggetto di sistematiche esplorazioni da parte di alpinisti, geografi e geologi, mentre la conoscenza botanica del massiccio iniziò a concretizzarsi solo nei primi decenni del Novecento (dilatando, in effetti, lo spazio temporale annunciato nel titolo). Vi furono coinvolte figure assai diverse tra loro per provenienza, motivazioni e preparazione, ma tutte portatrici di un utile contributo.
Nei vari capitoli le loro vicende sono narrate in modo molto documentato e soprattutto piacevole, con quel tanto di pathos utile a restituire efficacemente lo spirito pionieristico dell’epoca. Accanto a personaggi conosciuti, come Julius Payer (primo salitore del’Adamello), John Bull o Douglas William Freshfield (importanti alpinisti inglesi), ritroviamo fra le pagine del libro anche personaggi assai meno noti, come Wilhelm Solomon-Calvi (il geologo che comprese le origini dell’Adamello) oppure conosciuti quasi esclusivamente in ambito locale, come Paolo Prudenzini, brenese, avvocato e valente alpinista; tra i botanici spicca la figura di Ottone Penzig, giustamente rivalutata.
Alcuni dei capitoli sono apparsi autonomamente sulle pagine del nostro notiziario nel corso degli ultimi anni, ma inseriti in questa pubblicazione contribuiscono a delineare un quadro d’insieme organico e, per certi versi, appassionante.
Davvero belle e suggestive le immagini d’epoca delle ultima pagine
Autore: AA.VV.
Edizione: C.T.I., -
Anno: 1941
Argomento: PIANTE ALIMENTARI-OFFICINALI
Identificativo n.ro: 650
Autore: AA.VV.
Edizione: Touring Club Italiano, Milano
Anno: 1932
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Identificativo n.ro: 651
Autore: AA. VV.
Edizione: Consociazione Turistica Italiana, Milano
Anno: 1938
Argomento: AMBIENTE-VEGETAZIONE
Autore: AA. VV.-Gruppo Ricerca Flor. Cremonese
Edizione: Reg. Lombardia, Parma
Anno: 2002
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 579
Autore: Benedetti L.-Carissoni C.
Edizione: Lyasis Edizioni, Bergamo
Anno: 2015
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Autore: Pedrotti F.
Edizione: TEMI tipogr. editrice Trento, Trento
Anno: 2017
Argomento: ORTI-GIARDINI BOTANICI
Autore: Zanotti E.
Edizione: -, -
Anno: -
Argomento: PUBBLICAZIONI LOCALI
Identificativo n.ro: 682
Autore: Marchionne C.- Rinaldi G.
Edizione: Quaderni di Archivio Bergamasco, Bergamo
Anno: 2011
Argomento: STORICO
Identificativo n.ro: 618
Autore: Tagliaferri F.-Bona E.
Edizione: Museo Civ. di Scienze Nat. di Brescia, Brescia
Anno: 2014
Argomento: STORICO
Identificativo n.ro: 690
Autore: Tagliaferri F.-Bona E.
Edizione: Museo Civ. Scienze Natur.Brescia, Brescia
Anno: 2014
Argomento: STORICO
Autore: Tagliaferri F.- Bona E.
Edizione: Museo civico scienze naturali Brescia, Brescia
Anno: 2006
Argomento: STORICO