Flora protetta

Nella Provincia di Bergamo e in tutta la Regione Lombardia è attiva una fitta rete di aree protette che copre complessivamente quasi la metà del territorio. Ciò nonostante, i problemi di conservazione della ricchezza floristica si sono sempre più acuiti nel tempo.

I fattori di minaccia sono da ricercarsi fra la raccolta ad uso alimentare, officinale ed ornamentale, il forte consumo del suolo, l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali, il pascolo eccessivo e l’invasione massiccia delle specie esotiche. La legge regionale n.10 del 2008 tutela a livello regionale in modo assoluto le specie gravemente minacciate, regolamenta la raccolta di quelle a minor rischio e introduce il concetto di “Tutela della flora spontanea”.

Attualmente le specie interessate sono 663, suddivise in 2 categorie :
— C1 (specie di cui è vietata la raccolta)
— C2 (specie delle quali giornalmente, e per singolo raccoglitore, possono essere raccolti fino a 6 esemplari, rami o fronde).

ANCHE PER I FRUTTI DEL SOTTOBOSCO: VACCINIUM MYRTILLUS (MIRTILLO NERO), FRAGARIA VESCA (FRAGOLA), RUBUS IDAEUS (LAMPONE), RUBUS ULMIFOLIUS (MORA DA ROVO) VIGE IL LIMITE DI RACCOLTA DI 1 KG AL GIORNO PER PERSONA (IL QUANTITATIVO SI RIFERISCE AL COMPLESSO DEI FRUTTI EDULI E NON ALLA SINGOLA SPECIE).


RACCOMANDAZIONE

NON cogliete nessun fiore, indipendentemente dalla categoria, e limitatevi nella raccolta dei frutti del sottobosco!!!
In questo modo daremo una mano al nostro territorio a mantenere la ricchezza floristica e la biodiversità in ogni ambiente.