01/01/1970
PASSO DELLA PRESOLANA – COLLE DELLA PRESOLANA
Ritrovo 1: Bergamo, al secondo distributore di via Cesare Correnti, h 7.30
Ritrovo 2: Parcheggio al Passo della Presolana, h 8.30
Quota minima: 1.295 m
Quota massima: 1.830 m
Dislivello complessivo: circa 600 m
Lunghezza: circa 9.5 km
Durata: 6-7 h
Difficoltà: escursionismo facile, interamente su sentieri CAI e strade sterrate


Facile itinerario ad anello fra i boschi e i pascoli del versante meridionale del massiccio della Presolana, spesso avvolti dalla foschia nel periodo estivo, ma solitamente tersi in autunno. Dal parcheggio (1.295 m) appena prima del Passo della Presolana, si imbocca lo sterrato con il segnavia CAI 315 che conduce al rifugio Baita Cassinelli (1.568 m); poco oltre si prende, a sinistra, il sentiero CAI 319 A (Sentiero delle capre) che, attraversa la colata detritica della Val dell’Ombra, supera una pozza per l’abbeverata e si innalza bruscamente per un centinaio di metri con alcuni tornanti, per poi proseguire per un lungo tratto in lievissima salita sul versante Sud del Pizzo di Corzene, quasi sempre in un’ariosa prateria con ampia vista sulla conca di Castione e i monti circostanti; arrivati al crinale (1.830 m circa), lo si segue in discesa e in breve si giunge al Colle della Presolana, piccolo valico dominato dal Monte Cornetto (1.786 m). Per il ritorno si segue dapprima il sentiero 319 fino ad incrociare uno sterrato che, seguito verso sinistra, passa nei pressi delle malghe Corzene e Corzenine e, infine, riporta al Passo della Presolana.

Poche le fioriture osservabili, data la stagione avanzata; saranno sicuramente presenti Colchicum autumnale, Gentianella anisodontha, Gentianopsis ciliata, Solidago virgaurea; scendendo dal Colle della Presolana, nelle nicchie delle rocce è comune Campanula elatinoides, mentre lungo lo sterrato, prima delle malghe Corzene e Corzenine, sono visibili alcuni esemplari di Pinus cembra, risalenti a rimboschimenti degli anni ’60.