05/04/2024
SUI SENTIERI DI TREMOSINE
Ritrovo 1: Bergamo, parcheggio di Colognola, h 7.00
Ritrovo 2: Campione del Garda, nel parcheggio (a pagamento) coord. 45.753217N – 10.750000E, h 9.00
Quota minima: 65 m
Quota massima: 410 m
Dislivello complessivo: circa 400 m
Durata: 3 ore di cammino + le soste
Difficoltà: itinerario escursionistico che richiede un minimo di preparazione su percorsi pietrosi e in presenza di tratti aerei



ESCURSIONE CONGIUNTA ABB-FAB

Dopo aver percorso buona parte della sponda bresciana del lago di Garda raggiungiam Campione del Garda (65 m). Il nostro itinerario parte da questa amena località, sotto le strapiombanti pareti dell’altopiano di Tremosine. Si sviluppa tra antichi sistemi di mulattiere e cenge naturali in un’ambiente dalle essenze submediterranee, con la presenza di leccio, robbia selvatica e rosmarino, accompagnati dall’eccezionale panorama sull’alto Garda e del Monte Baldo. Dal parcheggio a pagamento nell’ex cotonificio Olcese ci dirigiamo verso l’evidente forra percorsa dal torrente San Michele che poi si getta nelle tranquille acque del lago. Il segnavia 110 risale, a tratti gradinato, l’impervia bastionata fino ad una breve galleria e alla presad’acqua della piccola centrale del cotonificio. A questo punto intersechiamo il tracciato della “Bassa via del Garda” che seguiamo a destra superando un ponte in ferro. La mulattiera, ora scavata parzialmente nella roccia calcare, ci permette di raggiungere i verdi prati e coltivi dell’altopiano. Prima dell’abitato di Pregasio lasciamo il segnavia 110 volgendo a destra col sentiero 142. L’articolato tracciato procede lungo un sentierino, sbucando sulla stradina cementata in prossimità di alcune ville, che percorriamo fino alla frazione Pieve di Tremosine (410 m). Giunti alla Terrazza del brivido è d’obbligo una sosta per un’occhiata all’eccezionale panorama. Proprio sotto la terrazza parte il segnavia 141. La mulattiera, che consentiva l’accesso al lago per la gente dell’altopiano, si tuffa letteralmente verso il suo piccolo porticciolo. Purtroppo per la scarsa frequentazione del percorso, la mulattiera è parecchio degradata e quindi richiede un minimo di attenzione nella discesa, comunque protetta in alcuni punti da corrimano di cordini. Prima di raggiungere il porticciolo sbuchiamo sulla vecchia strada che conduceva a Tremosine, dove abbandoniamo il sentiero 141 e seguiamo verso destra la strada che ci riporta senza difficoltà a Campione del Garda.